ALICE MURRI
Politica

Il video senza cintura. Ricci-FdI, scontro totale: "Bufale". "Chieda scusa"

Il candidato governatore del Pd sotto accusa. La difesa: "È solo un modo per coprire i loro flop". .

A sinistra un frame del video estratto dal profilo Fb di Fratelli d’Italia. A destra, la foto diramata dal leader Pd delle Marche: con la cintura

A sinistra un frame del video estratto dal profilo Fb di Fratelli d’Italia. A destra, la foto diramata dal leader Pd delle Marche: con la cintura

Il giallo della cintura di sicurezza di Matteo Ricci è ancora al centro del dibattito della campagna elettorale per le regionali. Il candidato dem, in un video postato nella pagina Fb di FdI Marche, durante un suo collegamento con l’assemblea di Federcasa di Ancona, era apparso senza il dispositivo di sicurezza allacciato mentre viaggiava in auto come passeggero. Ricci aveva subito smentito, facendo circolare una foto in cui veniva ritratto con la cintura di sicurezza allacciata. Ma la polemica politica tiene banco. "Ricci proprio non riesce a chiedere scusa e diffonde foto posticce – dice il capogruppo dei deputati FdI, Galeazzo Bignami -. Sarebbe bastato poco per chiudere questo episodio antipatico: chiedere scusa. Una vicenda che conferma la sua attitudine a prendere in giro le persone e mentire. Viene da chiedersi: così come ha mentito su una cintura, chissà se ha mentito su ‘affidopoli’". Attacchi a Ricci anche da altri esponenti di Fdi: Baldelli, Gostoli e Leonardi. A sostegno di Ricci, la candidata Pd alle elezioni regionali, Alessia Morani: "La destra nelle Marche è così spaventata che utilizza bufale di infimo livello. La campagna di FdI è parlare di Ricci accusandolo di qualsiasi cosa. Ed è l’unico modo che hanno per nascondere Acquaroli e i suoi fallimenti". Intanto, il governatore Acquaroli interviene sulla possibilità di un confronto pubblico con Ricci: "Noi siamo aperti a qualsiasi confronto e non scappo, ma la campagna elettorale inizia ad agosto". Oggi intanto il candidato Dem sarà ad Ancona per la presentazione del programma dell’Alleanza del Cambiamento, dove saranno presenti anche i rappresentanti delle 18 realtà politiche che hanno deciso di aderire. Ma il Pd Marche dovrà poi approvare le liste dei candidati di ogni provincia, che potrebbe riservare delle sorprese e dalla quale potrebbero emergere problemi sui possibili candidati al terzo mandato, in particolare Manuela Bora ad Ancona e Fabrizio Cesetti a Fermo.