Previsioni meteo Marche: caldo da bollino rosso, per Ancona il picco giovedì

Situazioni critiche già mercoledì, ecco dove

Ancona, 21 giugno 2022 - Caldo, afa, ma il peggio non è ancora arrivato per le Marche, soprattutto per il capoluogo dorico. Temperature da bollino rosso, che indica un livello massimo di allerta per le ondate di calore un po' in tutta la penisola. Sono previste per oggi a Torino e Bolzano, domani a Bologna e Bolzano, mentre le città con afa a livelli critici saliranno a 5 nella giornata di giovedì: cioè Ancona, Bologna, Bolzano, Firenze e Perugia.

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Previsioni meteo, caldo africano
Previsioni meteo, caldo africano

A indicarlo è il ministero della Salute sul portale dei bollettini sulle ondate di calore in Italia, che monitora 27 città italiane. Ancona oggi è da bollino arancione come Brescia, Firenze, Milano, Perugia e Verona. Domani di nuovo (insieme a Campobasso, Firenze, Latina, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti e Roma), e giovedì saliranno a 10: sempre Ancona, con Brescia, Campobasso, Catania, Latina, Milano, Palermo, Pescara, Rieti, Roma e Verona.

Oggi alle ore 8 la temperatura ha raggiunto i 27 gradi, alle 14 i 32 e la temperatura massima percepita (indicatore che tiene conto di quella dell’aria e dell’umidità relativa) è di 34, domani alle 8 sarà a 26, alle 14 a 31 (percepita 33) mentre giovedì giornata di picco appunto, di mattina 28, pomeriggio 31 e percepita sempre 33.

Oggi e domani sono livello 2 (temperature elevate con condizioni meteorologiche che possono avere effetti negatici sulla salute della popolazione, in particolare quelli più suscettibili come gli anziani) e giovedì 3 con allerta prevista dei servizi sanitari e sociali considerata l’ondata ad elevato rischio che persiste da diversi giorni consecutivi.

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Le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione e soprattutto dei soggetti vulnerabili, ovvero anziani, malati cronici, bambini, donne in gravidanza. 

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