Regole spiagge 2022 Marche, le nuove disposizioni sulla distanza tra ombrelloni

Viene meno l'obbligo di distanziamento fisso. Le istruzioni per le spiagge libere e l'organizzazione di attività ludico sportive

Nelle Marche il distanziamento minimo tra ombrelloni non è più obbligatorio

Nelle Marche il distanziamento minimo tra ombrelloni non è più obbligatorio

Ancona, 29 aprile 2022 - Niente obbligo di distanziamento di 10 metri tra gli ombrelloni in spiaggia. La Regione Marche, dopo aver preso atto che le linee guida precedentemente adottate per la scorsa stagione estiva sono state sostituite dall'aggiornamento previsto dall'ordinanza del ministero della Salute del primo aprile, ha integrato le linee guida anti Covid-19 nelle strutture ricettive e negli stabilimenti balneari marchigiani.

Distanziamento minimo tra ombrelloni e spiagge libere

In particolare negli stabilimenti balneari viene meno l'obbligo di distanziamento minimo degli ombrelloni (10 metri quadri) ma per gli operatori che, a vantaggio degli utenti, vorranno mantenere anche per l'estate 2022 il distanziamento più ampio restano in vigore le disposizioni che prevedono, tra le altre cose, la possibilità per i Comuni o le Autorità competenti di assegnare in concessione temporanea le fasce di spiaggia libera (fino ad un massimo di 25 metri) contenute tra due concessioni demaniali marittime oppure le fasce di spiaggia libera confinanti con una singola concessione demaniale marittima (fino ad un massimo di 12 metri).

Attività ludico-sportive

I gestori di stabilimenti che manterranno il distanziamento di 10 metri tra ombrelloni potranno inoltre organizzare provvisoriamente le aree destinate ad attività ludico-sportive per diverso allestimento quali zone ombreggianti, gazebo, ombrelloni o altre attrezzature. Per gli stabilimenti balneari che installino gli ombrelloni seguendo un distanziamento inferiore ai 10 metri, invece, le aree destinate ad attività ludico-sportive, potranno provvisoriamente essere organizzate per diverso allestimento solo in funzione di un ampliamento di utilizzo delle aree comuni. A prescindere dal distanziamento i Comuni potranno anche assegnare in concessione temporanea le aree di spiaggia libera confinanti ad attività di bar o ristorazione per consentire il posizionamento di tavoli all'aperto (fino a un massimo di 100 metri).