Risultati elezioni comunali 2022, tanti ballottaggi nelle Marche

Jesi, Civitanova, Tolentino, Corridonia e Sant'Elpidio a Mare al secondo turno. A Porto San Giorgio plebiscito per Vesprini

I risultati delle elezioni comunali 2022 nelle Marche in diretta

I risultati delle elezioni comunali 2022 nelle Marche in diretta

Ancona, 13 giugno 2022 - Lo spoglio delle schede per le elezioni comunali nelle Marche è terminato (molto bassa l''affluenza regionale che si è fermata al 55,09% contro il 59,67% delle ultime amministrative) e sono diverse le città che saranno chiamate di nuovo al voto per il ballottaggio del 26 giugno: Jesi (Ancona), Civitanova, Tolentino e Corridonia (Macerata) e Sant'Elpidio al Mare (Fermo).

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I ballottaggi nelle Marche

A Jesi sarà battaglia tra il candidato del centro sinistra Lorenzo Fiordelmondo e Matteo Marasca, espressione della maggioranza uscente. A Civitanova invece sarà duello tra Ciarapica e Paglialunga (il primo al 46,59% e il secondo al 31,18%).  A Sant'Elpidio a Mare il ballottaggio è tra Alessio Pignotti e il candidato di centrodestra Calcinari, che ha ricevuto un solo voto in più rispetto ad Alessandrini (centrosinistra). E scoppia il caso. A Tolentino Silvia Luconi (42,37%) se la dovrà vedere con Mauro Sclavi (32,95%). A Corridonia Giuliana Giampaoli si è fermata al 48,94% e quindi sarà sfida con Manuele Pierantoni (35,59%),

Il sindaci al primo turno

A Fabriano, passa al primo turno la candidata del centrosinistra Daniela Ghergo (50,51%): l'ex sindaco Roberto Sorci, a capo di liste civiche e sostenute dal centrodestra, si ferma al 33,16% per cento. Nel Fermano invece a Porto San Giorgio plebiscito per Valerio Vesprini (65%), mentre Francesco Gramegna si è fermato al 35%.

Chi sono i sindaci dei comuni con meno di 15mila abitanti

Questi gli altri centri che oggi hanno votato per la scelta del sindaco: Corinaldo (eletto sindaco Gianni Aloisi con il 41,66%), Offagna (eletto Ezio Capitani con il 65,73%)  e Rosora (eletto Fausto Sassi con il 74,94%), in provincia di Ancona, Acquaviva Picena, in provincia di Ascoli Piceno (eletto sindaco Sante Infriccioli con il 55,62%), Pedaso in provincia di Fermo (eletto sindaco Vincenzo Berdini, candidato unico), Camerino (eletto Roberto Lucarelli con il 50,66%) e Valfornace (eletto Massimo Citracca, con il 60,14%) in provincia di Macerata, Frontino (eletto sindaco Andrea Spagna, candidato unico), Tavoleto (eletto Stefano Pompei, con l'80,61%) e Terre Roveresche (eletto Antonio Sebastianelli con il 67,71%), in provincia di Pesaro-Urbino. 

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Dove si è votato e chi erano i candidati

Le sfide più importanti sono state quelle di Fabriano e Jesi, in provincia di Ancona, Porto San Giorgio e Sant'Elpidio a Mare, in provincia di Fermo, Civitanova Marche, Corridonia e Tolentino, in provincia di Macerata: in questi comuni, che hanno un numero di abitanti superiore a 15mila, si andrà al ballottaggio, previsto per domenica 26 giugno.

Per quanto riguarda Fabriano, la corsa a sindaco è stata a quattro: il vicesindaco uscente Ioselito Arcioni, sostenuto dal Movimento 5 Stelle, Daniela Ghergo, sostenuta da Pd, Progetto Fabriano, Rinasci Fabriano e Fabriano Civica, Roberto Sorci, sostenuto da Fabriano C'è, Amiamo Fabriano, Missione Rinascita e 30.001 e Vinicio Arteconi, appoggiato da Nessuno Escluso e Fabriano Progressista.

A Jesi, invece, i candidati alla fascia tricolore erano cinque: Marco Cercaci, con Italexit e Popolo della famiglia, Paola Cocola, con Lavoro e Libertà, Lorenzo Fiordelmondo, sostenuto da Partito democratico, Jesi in Comune, Movimento repubblicani europeo, Consenso civico e Jesi respira (a sua volta formata da M5s ed Europa verde), Antonio Grassetti, con Fratelli d'Italia, e Matteo Marasca, alla guida di JesiAmo, Orizzonte Jesi, Patto x Jesi e Riformisti per Jesi.

Passando invece alla provincia di Fermo, a Porto San Giorgio si sono sfidati in due per la poltrona di sindaco: Francesco Gramegna, con #NoiPsg, Sangiorgio Viva, Porto San Giorgio Bene comune e PD, e Valerio Vesprini, sostenuto da Si può, Azione Civici, Psg al centro, Onda Sangiorgese, Per Porto San Giorgio e Insieme.

A Sant'Elpidio a Mare, invece, si sono confrontati Alessio Pignotti, sostenuto da Con Voi, Essere Sem, La Scelta Giusta, Per Sem Pignotti Sindaco e Siamo al Centro, Fabiano Alessandrini, con Partito Democratico, Continuità e Progresso, La Rinascita per Sant’Elpidio a Mare, Sant’Elpidio a Mare al Centro e Sinistra per Sant’Elpidio, e Gionata Calcinari, con Fratelli d’Italia, Lega, Centrodestra per Sem e Unione Civica.

Infine, per quanto riguarda la provincia di Macerata, a Civitanova Marche il confronto è stato a sei, tra Fabrizio Ciarapica, per il centrodestra con Fratelli d’Italia, Forza Italia, Udc, Lega, Civitanova Unica, Insieme per Civitanova, Vince Civitanova, Mirella Paglialunga per il centrosinistra con Partito Democratico, Dipende da Noi, Ascoltiamo la città, La Nuova città, Civitanova Cambia, Futuro in Comune, Silvia Squadroni con un polo civico costituito da Siamo Civitanova, RiformiAmo, Fare Civitanova, Movimento 5 Stelle, Vinicio Morgoni con una proposta civica a tre liste: La Nostra città, Incontri con Futuro Giovani, Partito Valore Umano più Eco, Paolo Maria Squadroni con Nuova Urbs, Civiltà Nuova, Lavoro e Libertà, e infine Alessandra Contigiani con Movimento 3V Verità e Libertà.

A Corridonia, invece a disputarsi la fascia tricolore sono stati in tre: Manuele Pierantoni, sostenuto da Corridonia Insieme e Pensare Corridonia, Giuliana Giampaoli, con Cambiamo Corridonia e Centrodestra Corridonia e, infine, Sandro Scipioni, appoggiato da Corridonia Rinasce e Noi Cittadini; mentre a Tolentino la sfida è stata tra Silvia Luconi, sostenuta dalle liste Tolentino nel cuore, E' viva Tolentino, Fratelli d'Italia, Udc Popolari, Forza Italia e Lega, Massimo D'Este con Pd, Tolentino Rinasce, Civico 22 e Dipende da noi, Mauro Sclavi con le liste Tolentino Civica e Solidale, Tolentino Popolare e Riformisti TolentinoSilvia Luconi, Massimo D'Este e Mauro Sclavi.