Sanità Marche, il ministro Schillaci: "Oltre 70 milioni di investimento"

Il ministro della Salute a Fermo alla Giornata delle Marche: "Saranno realizzate 29 case di comunità, 15 centrali operative territoriali e 9 ospedali di comunità"

Fermo, 10 dicembre 2022 - "Nelle Marche si prevede la realizzazione di 29 Case di Comunità, 15 Centrali operative territoriali e 9 Ospedali di comunità, per un investimento di oltre 70 milioni di euro. L'obiettivo deve essere, però, quello di mettere a disposizione dei cittadini strutture sicure, dotate del personale in numero e competenza adeguata e realmente accessibili". Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, in occasione della diciottesima edizione della Giornata delle Marche, dedicata al tema 'Sanità che cambia, più vicina ai cittadini e ai territori', organizzata al Teatro dell'Aquila di Fermo.

Il ministro Schillaci alla Giornata delle Marche con il Governatore Acquaroli
Il ministro Schillaci alla Giornata delle Marche con il Governatore Acquaroli

"C'è infatti - ha poi tenuto a sottolineare il ministro- un chiaro problema di carenza del personale che il Piano di ripresa e resilienza non risolve oltre alla sostenibilità economica della realizzazione e del mantenimento delle Case di Comunità". "Così come è rilevante- ha concluso l'esponente del governo- il tema degli standard di qualità delle strutture: uno dei miei primi interventi è stato proprio disporre verifiche dei Nas sul territorio con specifico riferimento alle case di comunità e alle Rsa". 

Riforma sanitaria: cosa pensa il Ministro 

Il ministro ha ricordato la riforma sanitaria in atto nelle Marche, dove al posto dell'Asl unica regionale, nasceranno cinque aziende sanitarie locali, affiancate da un'azienda ospedaliero universitaria e dall'Inrca: "La sanità marchigiana protagonista di un vero cambio di passo - a detto - per una sanità più efficiente e più vicina alle persone e ai territori e questa è la sfida cui siamo chiamati ad affrontare a livello nazionale e regionale. "È prioritario riaffermare il ruolo della sanità territoriale e ridurre le disparità tra i territori", ha ribadito il ministro. 

"Colgo l'occasione- ha poi aggiunto- per congratularmi per il premio all'Azienda Ospedaliera Universitaria di Ancona, Torrette, come migliore ospedale pubblico d'Italia assegnato pochi giorni fa presso il nostro Dicastero in occasione della presentazione del Programma Nazionale Esiti 2022. Un riconoscimento importante che dimostra come la sanità marchigiana sia protagonista di un vero cambio di passo".

Iscrizioni a Medicina a numero programmato

Il ministro ha anche toccato il tema del numero chiuso sulle iscrizioni alle facoltà di Medicina. "Più che numero chiuso, è un numero che va programmato in base a quelle che sono le esigenze", ha detto. "Negli ultimi 10 anni la programmazione forse non è stata delle migliori, soprattutto - ha rilevato - bisogna far sì che i giovani medici capiscano l'importanza di lavorare per il Sistema sanitario nazionale, renderlo più attrattivo e far sì che ritrovino vocazione alcune specializzazioni che oggi non sono scelte, ma sono importanti, come l'emergenza urgenza e l'anestesia".