Treni Marche: 5,51 miliardi di euro gli investimenti del gruppo Fs

Le risorse saranno assegnate al Polo Infrastrutture e a quello Passeggeri, con 17 nuovi treni regionali

Grazie agli investimenti, in arrivo 17 nuovi treni dedicati al trasporto regionale

Grazie agli investimenti, in arrivo 17 nuovi treni dedicati al trasporto regionale

Ancona, 16 maggio 2022 - 5,51 miliardi di euro per le Marche nei prossimi dieci anni: questa la cifra prevista dal nuovo Piano industriale 2022-2031 del Gruppo Fs, che comprende in totale oltre 190 miliardi di investimenti. In particolare 5,26 miliardi di euro interessano il Polo Infrastrutture, oltre 250 milioni sono invece per il Polo Passeggeri con l'arrivo di 17 nuovi treni nell'arco del Piano.

Le risorse assegnate alle Marche andranno a disegnare un rinnovato scenario di mobilità - ferroviaria ma anche stradale - più interconnessa, sostenibile e in grado di rispondere al meglio alle esigenze delle persone - e delle cose - che si muovono, come fa sapere il Gruppo Fs.

Dove vanno i fondi

Le risorse attribuite al Polo Infrastrutture costituiscono la parte principale dell'investimento complessivo: 5,26 miliardi di euro. Di questi, 2,5 miliardi riguardano le infrastrutture ferroviarie e saranno per lo più destinati al raddoppio della Orte-Falconara, al Nodo di Falconara, alla velocizzazione della Linea Adriatica (fasi) ed alla elettrificazione della Civitanova-Albacina. Ammontano invece a 2,76 miliardi le risorse per le infrastrutture stradali: tra gli interventi principali il secondo lotto della SS4 Trisungo-Acquasanta, il completamento dell'adeguamento della E78, l'adeguamento a quattro corsie del tratto Falconara-Torrette della SS16 e il suo collegamento al Porto e l'intervalliva Tolentino-San Severino.

Passeggeri: 17 nuovi treni

Sono 251 i milioni di euro destinati al Polo Passeggeri, che si tradurranno principalmente nell'arrivo di 17 nuovi treni dedicati al trasporto regionale e nell'attivazione di nuovi servizi (Tolentino Campus) e nel potenziamento dell'offerta tra Ancona e Fabriano.

Completano il Piano le risorse destinate al Polo Logistica e al Polo Urbano: per il primo si prevede un potenziamento e lo sviluppo di nuovi collegamenti, che porterà ad un incremento del fatturato di circa il 50% (2031 rispetto al 2022), mentre per il Polo Urbano si stimano circa 300mila metri quadri di aree da valorizzare, con i principali progetti che riguarderanno la stazione di Falconara Marittima ed ulteriori interventi sulle stazioni e sui percorsi ferroviari storici, in primis sulla Fabriano-Pergola.