Vaccini Covid Marche, si torna a pieno regime: oggi arrivano 53mila dosi di Pfizer

L’assessore regionale Saltamartini : "Le scorte sono al minimo e abbiamo dovuto rallentare, ora si riparte"

Vaccino (immagine di repertorio)

Vaccino (immagine di repertorio)

Ancona, 28 aprile 2021 - Una boccata d’ossigeno per la campagna vaccinale delle Marche. Oggi sono in arrivo 53.800 dosi del vaccino Pfizer che andrannoa rimpinguare i depositi al momento semi vuoti. "Un carico – spiega l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini – che attendevamo con trepidazione per consentire di riprendere a pieno ritmo le vaccinazioni. Infatti in quest’ultimo periodo siamo stati costretti a ridure le somministrazioni scendendo a circa 8-9mila al giorno per gli esigui quantitativi che avevamo. Da domani (oggi, ndr) possiamo riprendere i nostri standard vale a dire quelle 12mila somministrazioni giornaliere che ci hanno consentito di essere ai primi posti in Italia a livello generale e primeggiare in alcune fasce d’età come gli over 80".

Vaccini Marche, Saltamartini: "Pronti per 12mila dosi al giorno"

Quindi si riparte e a poter avere le dosi saranno in primis le persone comprese nella fascia tra 70 e 80 anni, i fragili e anche la fascia tra 65 e 70 anni. "Per quanto riguarda il target tra i 60 e 65 anni – spiega Saltamartini – abbiamo dovuto ritardare le prenotazioni proprio per la mancanza di vaccini, ma alla luce dei nuovi arrivi di dosi nei prossimi giorni attiveremo i canali di prenotazione anche per questa fascia di età".

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Tutto bene? No. "Il problema – continua l’assessore – è che non conosciamo i quantitavi previsti per il mese di maggio. Normalmente ci arrivavano le dosi previste per ogni mese e i giorni di arrivo distinti per i vari tipi di vaccini. A oggi, purtroppo, ancora non abbiamo ricevuto nulla dalla struttura nazionale che organizza le spedizioni alla varie Regioni. Sappiamo che tra maggio e giugno nelle Marche sono previste 7-800mila dosi di vaccini, ma non c’è la scadenza per il prossimo mese. Questo inevitabilmente ci crea qualche problema organizzativo per quanto riguarda le prenotazioni e le somministrazioni".

Insomma una situazione delicata tenendo presente che al momento la Regione non ha nessun tipo di scorta di vaccini fatta eccezione per le seconde dosi dedicate a chi deve terminare il ciclo vaccinale. "Nonostante questo – conclude Saltamartini – proseguiamo nella fase organizzativa tanto che le aziende sono ormai pronte a fare la loro parte, il problema rimane quello di sapere quando saranno a disposizione quantitativi tali di vaccini da poter coinvolgere anche loro nelle somministrazioni e allargare il raggio di azione". E vediamo qualche dato. Fino a ieri in regione sono state consegnate 541.310 dosi delle quali 509.143 sono state somministrate con una percentuale di somministrazioni su consegnate pari al 94,05%. Le prime dosi sono 378.946 mentre i richiamo 130.197. I cittadini tra 70-79 anni hanno ricevuto le prime somministrazioni sono 72.080 mentre quelli tra i 65-69 anni sono 24.290. a. q.