Vaccini Covid Marche, Saltamartini: "Caccia ai 300mila che non hanno risposto"

L'assessore alla Salute: "Difficile rendere il vaccino obbligatorio, ma è possibile pensare a restrizioni per chi sceglie di non farlo"

L'assessore regionale alla Salute, Filippo Saltamartini

L'assessore regionale alla Salute, Filippo Saltamartini

Ancona 16 luglio 2021 - La Regione a caccia dei 300mila marchigiani che non hanno risposto alla "chiamata" per la vaccinazione. A oggi, con questi numeri, sottolinea l'assessore alla sanità Filippo Saltamartini, "le Marche non rischierebbero di tornare in zona gialla", ma precisa che sarebbe opportuno decidere il colore di una Regione "non in base ai contagi, quanto per numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva" e aggiunge che la variante Delta è destinata, entro breve, a diventare quella principale e assicura: "Non la stiamo perdendo di vista".

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Il vaccino, spiega l'assessore, resta l'arma principale per combattere il virus ma anche se "ad agosto arriviamo a un milione di marchigiani vaccinati e siamo tra le regioni più virtuose d’Italia, mancano pur sempre 300mila persone. Le stiamo cercando anche grazie ai medici di base, c’è il rischio che queste persone possano essere incubatrici di eventuali varianti resistenti alle  inoculazioni". Rendere obbligatori i vaccini per tutti è difficile, precisa Saltamartini, ma nulla vieta di prendere in considerazione l'idea di adottare "alcune restrizioni per i non vaccinati". La fascia d'età più scoperta al momento sul fronte vaccini nelle Marche risulta essere quella tra i 60 e i 70 anni.