Vaiolo delle scimmie, nelle Marche via alle vaccinazioni: quando e a chi

Le prime 160 fiale sono state ritirate dal deposito nazionale a Roma e i centri vaccinali potranno programmare le sedute e contattare gli utenti

Ancona, 31 agosto 2022 - Sono arrivati nelle Marche i vaccini per il vaiolo delle scimmie. Le prime 160 fiale sono state ritirate dal deposito nazionale a Roma e da domani i centri vaccinali, dislocati territorialmente per la somministrazione delle dosi, potranno programmare le sedute e contattare gli utenti, personale di laboratorio con possibile esposizione diretta al virus e persone delle categorie di rischio indicate nella circolare del ministero della Salute.

Epidemia di Vaiolo delle scimmie la sala dei vaccini contro il Monkeypox (Ansa)
Epidemia di Vaiolo delle scimmie la sala dei vaccini contro il Monkeypox (Ansa)

E' prevista la somministrazione di due dosi di vaccino Jynneos (solo a persone maggiorenni) e tra la prima e la seconda dovrà intercorrere un intervallo di almeno 28 giorni; per le persone vaccinate in precedenza contro il vaiolo sarà invece necessaria la somministrazione di una sola dose.

La Regione Marche ha anche fatto richiesta di ricevere dosi del farmaco Tecovirimat Siga, con l'obiettivo di destinarlo solo ai soggetti fragili o immunodepressi che rischiano complicanze nel caso di infezione. Finora in tutta la regione sono stati registrati 6 casi, l'ultimo dei quali il 25 agosto in provincia di Ancona.

Vaiolo delle scimmie, come si trasmette

Il virus può  diffondersi  attraverso la saliva o attraverso  droplet  in caso di contatto prolungato faccia a faccia (a maggior rischio gli operatori sanitari, i membri della stessa famiglia e altri contatti stretti dei casi confermati), ma anche con contatto diretto tra le lesioni durante rapporti sessuali. Infine, indumenti, lenzuola,  asciugamani  o stoviglie contaminati dal virus di una persona infetta possono contagiare altre persone.

Vaiolo delle scimmie, sintomi e durata

I sintomi del vaiolo delle scimmie comprendono di solito:  febbre, intenso mal di testa,  dolori muscolari, mal di schiena e astenia. Durano da 2 a 4 settimane e  scompaiono  da soli senza trattamento. I segni più frequenti sono: linfonodi ingrossati ed eruzioni o  lesioni cutanee  sottoforma di vescicole. Possono essere infettive ulcere, lesioni o piaghe della bocca.