Variante Cerberus, primo caso nelle Marche

Rilevato in provincia di Ancona, in Italia si stima una diffusione attorno al 5%. La variante del Covid avrebbe una rilevante capacità di sfuggire alla risposta immunitaria, ma l'infezione non sarebbe più grave rispetto ad Omicron BA.4/BA.5

Ancona, 28 ottobre 2022 - Nel giorno in cui il ministro della Salute annuncia che il bollettino Covid diventerà settimanale evidenziando la necessità di un progressivo ritorno alla normalità a sei mesi dalla sospensione dello stato d'emergenza, nelle Marche è stato rilevato il primo caso di Omicron BQ.1.1 del Coronavirus, meglio nota come variante  Cerberus. Lo comunica il virologo Stefano Menzo. Il caso è stato individuato in un campione positivo al Covid "proveniente dalla provincia di Ancona". Attualmente nelle Marche "Omicron BA.5 è dominante" spiega Menzo.

Oltre al primo caso di sub variante 'Cerberus', recentemente erano stati individuati anche tre casi di sub variante 'Centaurus' (BA.2.75)

La variante Cerberus
La variante Cerberus

Cos'è la variante Cerberus e quanto è diffusa

Lo scorso 21 ottobre l'European Centre for Disease Prevention and Control (Ecdc) ha pubblicato un report sulla nuova sub-variante del Covid-19 Omicron BQ.1, ribattezzata Cerberus, segnalando un'aumentata circolazione di questa variante in vari paesi europei: Francia (19%), Belgio (9%), Irlanda (7%), Paesi Bassi (6%) e Italia (5%). Secondo le previsioni BQ1 e il suo sotto-lignaggio BQ1.1 diventeranno la variante dominante tra metà novembre e inizio dicembre 2022, con verosimile aumento dei casi nelle prossime settimane o mesi.

In base agli studi disponibili BQ.1 ha una rilevante capacità di sfuggire alla risposta immunitaria, indotta sia da vaccinazione che da infezione naturale. Al momento non ci sono evidenze che questa variante sia associata ad una maggiore gravità dell'infezione rispetto ad Omicron BA.4/BA.5.