Variante Omicron Marche, ora i casi diventano tre

Dopo la ragazza di Tolentino arrivata a Roma dal Sudafrica, adesso si tratta di un anconetano e un ascolano: sono i primi accertati nelle Marche

La virologia di Torrette sequenzia mediamente 60 campioni a settimana

La virologia di Torrette sequenzia mediamente 60 campioni a settimana

Ancona, 21 dicembre 2021 - Positivi alla variante Omicron due tamponi processati dall’unità operativa di virologia dell’ospedale regionale di Torrette. Salgono a tre i casi nelle Marche anche se questi sono i primi individuati e sequenziati dalle strutture del territorio, nello specifico quella diretta dal dottor Stefano Menzo. Il primo caso di Omicron nelle Marche era stato certificato un paio di settimane fa dall’Istituto Spallanzani di Roma: si trattava di una donna di Tolentino arrivata in Italia dal Sudafrica con un volo dell’Ethiopian Airlines.

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I due tamponi Omicron riguardano un anconetano e un ascolano, che comunque non sono ricoverati e stanno nelle loro abitazioni: "L’arrivo di questi casi di Covid con variante Omicron erano attesi, ora l’attività deve proseguire attraverso un ulteriore sforzo per il sequenziamento e il tracciamento". A parlare è l’assessore regionale alla sanità, Filippo Saltamartini, una volta resa pubblica la notizia dei due casi. I primi due casi di variante Omicron rintracciati nelle Marche sono stati individuati dal laboratorio di Virologia degli Ospedali Riuniti di Ancona in due campioni provenienti uno dalla provincia di Ancona e uno dalla provincia di Ascoli Piceno. Come accennato in precedenza, si tratta di due uomini. Complessivamente nella giornata di ieri erano stati sequenziati 15 campioni rispetto alla mole complessiva di test positivi. I due tamponi risultati positivi alla Omicron invece erano stati effettuati nella giornata di venerdì.

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Da subito ieri è partito il tracciamento per individuare i contatti stretti dei due soggetti in modo da poter quanto meno limitare la diffusione della variante, a partire dalla cerchia familiare dei due soggetti. Come dichiarato dallo stesso dottor Menzo in una recente intervista al Carlino, i casi di Omicron sarebbero arrivati anche nelle Marche, ora bisogna circoscrivere l’ondata. La virologia di Torrette sequenzia mediamente 60 campioni a settimana e la variante Delta resta comunque ancora quella prevalente in regione, come rilevato del laboratorio. Quello guidato dal dottor Menzo è il primo centro ad essere attivato nelle Marche per l’analisi dei tamponi e il sequenziamento dei singoli test: "È importante andare avanti con la campagna vaccinale perché la terza dose ha dimostrato di dare una risposta anticorpale molto importante, specie contro le varianti, certamente superiore alle prime due – ha aggiunto l’assessore Saltamartini – Non è un caso se i contagi si sono alzati nell’ultimo mese, ma il numero dei ricoverati resta molto più basso rispetto a un anno fa".