Variante Omicron, il picco a febbraio. "Più posti covid, ma manca il personale"

L’assessore regionale Saltamartini: "C'è un solo rimedio: vaccinarsi, intanto toccherà ricalibrare tutto quanto"

Ancona, 24 dicembre 2021 - Allargamento delle aree Covid negli ospedali, a partire da Torrette, impatto della variante Omicron, vaccinazione e carenza di personale: "Saranno mesi difficili quelli davanti a noi" ha detto l’assessore regionale alla sanità, Filippo Saltamartini, a margine dell’inaugurazione della nuova sala emergenza del pronto soccorso di Torrette.

Variante Omicron, ne parla l'assessore delle Marche alla Sanità
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A partire dalla nuova variante del Covid ormai penetrata nelle Marche: "I nostri scienziati, a partire dal dottor Menzo (il direttore della virologia di Ospedali Riuniti Ancona, ndr) – ha spiegato Saltamartini - sostengono che il vero impatto con la Omicron arriverà a febbraio e tra poche settimane dovremmo conoscere i reali effetti di questa variante sulla salute delle persone. Noi ci stiamo già battendo da tempo con la Delta, presto toccherà rivedere tutto. La strada regina per affrontare questa emergenza resta solo la vaccinazione, soprattutto con la terza dose. Presto, in attesa della comunicazione dalla Cabina di regia nazionale, in accordo con la Conferenza Stato-Regioni, la terza dose booster sarà ridotta da 5 a mesi. Vorrei sottolineare, inoltre, l’importanza della terapia con gli anticorpi monoclonali: i circa mille pazienti, positivi al Covid, che sono stati trattati con la terapia monoclonale hanno visto risolvere i loro casi, anche soggetti immunodepressi".

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Sulla vaccinazione l’assessore Saltamartini nel suo intervento ha chiesto di ascoltare la scienza e di non farsi convincere da teorie fuorvianti. Lo ha fatto utilizzando un parallelo con la scoperta della patata, avvenuta soltanto a fine ‘800 perché fino ad allora considerato un frutto del demonio e invece rivelatosi poi determinante: "Ogni cittadino dovrà valutare le conseguenze della mancata vaccinazione, si tratta di un sacrificio che i marchigiani dovrebbero fare per il bene della collettività. Il mio indirizzo resta sempre lo stesso, accentuare la terza dose e farlo magari senza prenotarsi, anche se il percorso primario resta sempre quello della prenotazione. Ieri (mercoledì, ndr.) abbiamo superato quota 17mila somministrazioni, un record: se andiamo avanti così possiamo uscire prima da questo incubo".

Saltamartini ha poi confermato la necessità di rivedere la dotazione di posti letto Covid: "È un’idea complessa perché ci sono tante patologie da curare, ma la situazione attuale ci impone di aumentare i posti Covid. Stiamo ragionando sul da farsi con le varie aziende ospedaliere delle Marche, ma il problema principale resta sempre uno: il personale". A questo proposito l’assessore alla sanità fa un annuncio-choc: "A Natale alcuni sedi delle guardie mediche saranno sguarnite sul territorio, stiamo facendo affiggere cartelli per invitare la gente a rivolgersi al settore dell’emergenza 112. È necessario dire la verità, l’assistenza primaria è un problema gravissimo. Proveremo a ripiegare su postazioni che servono più comuni, al netto delle implicazioni burocratiche".