Graffiti in metropolitana, writer marchigiani arrestati in India: chi sono

E' successo ad Ahmedabad. Si tratta di Sacha di Monte San Vito (Ancona) e di Paolo Capecci di Grottammare ( Ascoli Piceno). Stessa sorte per Daniele Stranieri di Spoltore (Pescara) e per Gianluca Cudini di Tortoreto (Teramo)

La foto degli italiani arrestati

La foto degli italiani arrestati

New Dehli, 4 ottobre 2022 - Quattro writers italiani, due marchigiani e due abruzzesi, sono stati arrestati nella città indiana di Ahmedabad, nello stato occidentale di Gujarat, per avere disegnato graffiti su due carrozze della metropolitana.

Writer italiani arrestati in India, la madre del grottammarese: "Ansia per il mio Paolo" - Writer arrestati in India, la mamma di Sacha: "Sta bene, spero torni presto a casa"

I quattro graffitisti sono il 24enne Gianluca Cudini di Tortoreto (Teramo), il 29enne Baldo Sacha di Monte San Vito (Ancona), il 21enne Daniele Stranieri di Spoltore (Pescara) e il 27enne Paolo Capecci di Grottammare ( Ascoli Piceno). 

Il gruppo avrebbe 'decorato' un vagone della metro con la loro tag, la loro firma, Tas (che significherebbe 'tagliatelle alla salsa'), la loro firma, ma a poche ore dall'inaugurazione di un nuovo tratto da parte del primo ministro indiano, Narendra Modi. 

La città di Ahmedabad in India (Google Maps)
La città di Ahmedabad in India (Google Maps)

L'arresto è avvenuto sulla base delle riprese delle telecamere a circuito chiuso.

I media indiani pubblicano la foto dei quattro italiani all'interno di una stazione di polizia. L'accusa per loro è di avere danneggiato una pubblica proprietà, per un danno di 50 mila rupie (circa 600 euro), e di essersi introdotti in aree vietate al pubblico.

Molto probabilmente i quattro verranno trasferiti a Mumbai dove, secondo, quanto documentato dalle videocamere di sicurezza della metropolitana, avevano tentato di compiere gesti analoghi, senza riuscirci.

Writer italiani arrestati: sospettati anche di un altro episodio

I quattro italiani arrestati per avere imbrattato vagoni della metropolitana di Ahmedabad sono sospettati di far parte del gruppo internazionale di writer "Rail Goons" e di avere già compiuto un gesto analogo a Kochi, nello Stato del Kerala, alcuni mesi fa. Un gruppo di quattro poliziotti della città di Kochi, che comprende anche un agente in servizio alla metropolitana, è partito per Ahmedabad, dove i quattro sono stati fermati, per interrogarli sulle scritte comparse nella loro città alcuni mesi fa, scritte in cui si leggono parole come "burn" (bruciare) e "splash" (schizzo). Alcuni media indiani hanno già indicato i writer italiani come responsabili anche di quelle scritte, ma gli ufficiali del Kerala hanno sottolineato che il sospetto potrà essere confermato solo dopo averli ascoltati. 

La mamma di Sacha rassicura: "Sta bene"

Nelle ore di apprensione arriva però la testimonianza della madre di Baldo Sacha, il 29enne writer di Monte San Vito, tramite il sindaco Vito Thomas Cillo. “Mio figlio sta bene, è stato arrestato ma è in corso il processo e speriamo possa presto tornare libero. Ieri mi ha contattato l’ambasciata che si sta adoperando per monitorare che i quattro arrestati siano trattati bene e che siano rispettati i loro diritti. Mi hanno rassicurato sulle buone condizioni di Sacha che da circa sei anni non vive più a Monte San Vito”.

Il sindaco di Grottammare: "Familiari di Capecci preoccupati"

Preoccupazione a Grottammare (Ascoli Piceno) per Paolo Capecci, uno dei quattro writers marchigiani arrestati in India. Diverso tempo fa Capecci, conosciuto nel territorio come bravo disegnatore, si era spostato da Grottammare a San Benedetto del Tronto; negli ultimi anni, però, si è trasferito a Londra dove attualmente risiede. "Ho incontrato stamani i familiari che sono chiaramente molto preoccupati per quanto sta capitando al figlio - ha detto il sindaco di Grottammare Enrico Piergallini - La buona notizia è che sono in contatto con l'ambasciata italiana e quindi hanno la possibilità di avere notizie certe e di prima mano. Insieme alle famiglie degli altri ragazzi coinvolti stanno scegliendo l'avvocato al quale far assistere legalmente i quattro".