Marche in zona gialla: le nuove regole e cosa cambia

Dal 21 febbraio le Marche lasciano la zona arancione. Chi non ha la certificazione verde potrà uscire dal proprio comune senza dover giustificare la motivazione

Marche in zona gialla: le regole

Marche in zona gialla: le regole

Ancona, 18 febbraio 2022 - Migliora la situazione epidemica nelle Marche con un sostanziale calo dei ricoveri in ospedale. Questo dato permette alla regione di raggiungere la zona gialla, già da lunedì 21 febbraio. Come tanto auspicato da giorni dal governatore Francesco Acquaroli: "Con il 12,8% di ricoveri in terapia intensiva e il 27,7% in area medica, da lunedì prossimo la nostra regione tornerà in zona gialla".

Colori regioni: Marche in zona gialla dal 21 febbraio

Con le Marche, passano in giallo anche Abruzzo, Piemonte e Valle d'Aosta. È quanto stabilito dall'ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza in vigore appunto da lunedì.  

Le terapie intensive, infatti, sono crollate al 12,8% dal 20% di una settimana fa, e i reparti in area medica sono al 27,7%, in calo dal 33% di inizio mese. Questo ultimo dato è ancora al limite. Per uscire dalla zona arancione i reparti non critici devono avere un'occupazione inferiore al 30%, le terapie intensive al 20%. L'incidenza settimanale inoltre, dovrebbe essere inferiore a 150 casi su 100mila abitanti. Anche se l'incidenza rimane ancora molto alta (ma è così a livello nazionale), con questo trend in calo e il miglioramento degli ospedali la regione vede finalmente giallo.

Le regole della zona gialla: cosa cambia

Come ormai è divenuto chiaro nelle ultime settimane, i colori delle regioni non cambiano di molto la vita a chi è vaccinato o guarito e quindi ha un Green pass rafforzato (che si ottiene appunto con due o tre doci di vaccino, oppure dopo essere guariti dall'infezione). Con il passaggio in zona gialla torna più libertà anche per chi non ha il super Green pass, ma rimane comunque l'obbligo di avere un Green pass base (cioè una certificazione verde che si ottiene con un tampone negativo) per accedere a diversi servizi. Per avere un Green pass base si può fare un tampone rapido, in tal caso la durata è di 48 ore, o un tampone molecolare, con una durata di 72 ore.

Mascherina

La mascherina all’aperto non è più obbligatoria dall'11 febbraio, come previsto dll’ordinanza firmata dal ministro della salute Roberto Speranza l’8 febbraio 2022. Ma ci sono alcune circostanze in cui lo diventa: per esempio le file, le ddiscoteche e i luoghi dove non è possibile rispettare la distanza di sicurezza. "Nei luoghi all’aperto è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé i dispositivi di protezione delle vie respiratorie e di indossarli laddove si configurino assembramenti o affollamenti". Multe previste per chi non rispetta le regole: da 400 a mille euro.

Spostamenti e mezzi pubblici

In zona gialla anche chi non ha il Green pass può uscire dal proprio comune quando vuole, senza che debba avere un motivo di lavoro, necessità o salute. Questo però vale per i mezzi propri o privati. Per utilizzare qualsiasi mezzo pubblico, urbano o nazionale, quindi autobus, metro, tram, aerei, navi, serve sempre un super Green pass. Regola valida per tutto il territorio nazionale, quindi anche in zona bianca.

Accesso ai luoghi di lavoro

Rimane obbligatorio avere un Green pass base o rafforzato per andare a lavorare. Stesso discorso per accedere alle mense. Il 15 febbraio, inoltre, è scattato l'obbligo di super Green pass per tutti  gli over50 che devono recarsi sul posto di lavoro. Rimane l'obbligo di vaccino per certe categorie lavorative, come sanitari, insegnanti, universitari e forze dell'ordine.

Bar, ristoranti e alberghi

Green pass rafforzato obbligatorio per entrare in bar o ristoranti, ma anche per sedersi all'aperto. Questa è una regola che vale a prescindere dal colore della regione. 

Negozi, centri commerciali e servizi pubblici

Dal 1 febbraio sono cambiate le regole anche per zona bianca e gialla: serve il certificato verde base per entrare in uffici pubblici, banche e negozi. Fanno eccezione i servizi essenziali, ossia gli alimentari, i supermercati esterni ai centri commerciali, le tabaccherie e le edicole. E ancora, le farmacie e parafarmacie, i benzinai, le caserme dove sporgere denunce, i mercati rionali e in genere gli esercizi commerciali all'aperto.

Parrucchieri, barbieri e centri estetici

Dal 20 gennaio, è in vigore una nuova stretta, con limitazioni di accesso anche a esercizi commerciali come parrucchieri o centri estetici: serve almeno il green pass base (quello che si ottiene con un tampone negativo). In zona gialla non sono previste altre limitazioni.

Scuola, università e corsi di formazione

Restano aperte le scuole e gli studenti delle superiori possono accedere senza alcun pass. Restano invariate anche le regole per entrare e uscire dalla Dad in presenza di alunni positivi. Nelle università si entra solo con Green pass base o rafforzato. Senza Green pass non si possono nemmeno frequentare i corsi di formazione in presenza.

Strutture sanitarie e socio-sanitarie

I visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie, residenziali e socioassistenziali devono avere la terza dose. Se hanno 'solo' due dosi, devono procurarsi anche un tampone negativo. 

Sport ed eventi sportivi

Si può andare in palestra e in piscina solo se si è vaccinati o guariti dal Covid. Lo stesso vale per gli sport di contatto e di squadra, sia all'aperto sia al chiuso, che possono essere praticati solo se si ha il Green pass rafforzato. Resta possibile, per chi non ha alcuna certificazione, solo l'attività sportiva individuale all'aperto: nelle aree attrezzate o nei parchi pubblici. La capienza di stadi e palazzetti è ridotta al 50% all'aperto e al 35% al chiuso sia in zona bianca che gialla e si accede con super Green pass.

Cinema, teatri, eventi culturali e feste

Ancona vietati i concerti ed eventi simili che comportano assembramenti all'aperto. Restano, invece, aperti cinema e teatri - con capienza al 100% - ma si entra solo con Super Green pass. Stessa regola per mostre, musei ed altri eventi culturali. Si può partecipare a matrimoni e altre feste conseguenti a riti religiosi o civili se si possiede il Super Green pass.

Discoteche

L'11 febbraio è stato il giorno della riapertura delle discoteche. Si può quindi tornare a ballare, ma è necessario anche qui il Green pass rafforzato, sia in zona gialla sia in zona bianca. Le discoteche poi hanno una riduzione di capienza del 50% all'interno e del 75% all'esterno.

Terme e centri benessere

Anche l'accesso a terme e centri benessere è consentito solo a chi è vaccinato o guarito dal Covid. Fanno eccezione i servizi riservati alla riabilitazione e alle terapie.