Temporali e vento forte, allerta meteo arancione in Emilia Romagna per lunedì 11 maggio

Si tratterà, tuttavia, di "un passaggio rapido", come assicura l’esperto di Arpae, Alessandro Donati

Raffiche di vento

Raffiche di vento

Bologna, 10 maggio 2020 - Passa da "gialla" (criticità ordinaria) ad "arancione" (criticità moderata) l’allerta meteo emanata da Arpae (Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia), di concerto con la Protezione civile, per l’intera giornata di domani, lunedì 11 maggio. L’innalzamento del livello di attenzione è dovuto soprattutto al progressivo intensificarsi dei venti, trascinati da una perturbazione atlantica in arrivo, proprio in queste ore, dalle isole Baleari. Si tratterà, tuttavia, di un passaggio rapido: ad assicurarlo è l’esperto meteo di Arpae, Alessandro Donati. Donati, che cosa dobbiamo aspettarci, dopo il solleone e l’assaggio d’estate dell’ultimo weekend? «Già a partire da questa sera, l’aumento del moto ondoso sulle coste sarà il primo segnale del peggioramento delle condizioni meteo. L’alta pressione di cui abbiamo goduto negli ultimi giorni sarà dunque spazzata via da un forte afflusso di correnti sud-occidentali, che porteranno abbondanti precipitazioni durante la notte». Quali saranno le aree più colpite? «L'area depressionaria si concentrerà in particolare sul settore appenninico centro-occidentale e potrà interessare, in seguito, la pianura emiliana. Le piogge bagneranno, pertanto, le aree comprese tra le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena. Sulla pianura centro-orientale (tra le province di Bologna, Ferrara e la Romagna) saranno possibili solo fenomeni sporadici e non organizzati nella mattinata di lunedì, in progressivo esaurimento».

L’allerta riguarda soprattutto il vento: nel vostro bollettino si parla di raffiche comprese tra 70 e addirittura 90 km orari… «Ancora una volta, i venti soffieranno soprattutto sul settore appenninico centro-occidentale: qui, sulle aree montane più elevate si potranno toccare gli 80 km/h, con punte fino a 90 nelle zone di crinale. In collina e sul settore appenninico orientale non si andrà oltre i 70 km/h. Sul resto della regione assisteremo sì a un rimescolamento d’aria, ma meno deciso e intenso». Quando tornerà il sereno? «La perturbazione perderà rapidamente vigore, ma si lascerà dietro uno strascico di variabilità che stazionerà sulla regione per tutta la prossima settimana. Le temperature si attesteranno intorno ai 20 gradi sul settore emiliano e ai 25 su quello romagnolo, meno toccato dalle piogge».

Le piogge daranno un po’ di sollievo al fiume Po, vittima – nelle ultime settimane – di un’ostinata siccità? «Essendo concentrate proprio sul settore occidentale e sul crinale appenninico – da cui sorgono diversi fiumi e corsi d’acqua emiliani – le precipitazioni daranno parziale sollievo ai fiumi, senza scatenare fenomeni di piena. Tuttavia, per rientrare dal livello di allarme occorreranno piogge decisamente più abbondanti. Si intravede qualcosa verso la fine della prossima settimana, ma è una tendenza da confermare nei prossimi giorni».