Allerta meteo Emilia Romagna 17 maggio: rossa per piene dei fiumi, frane e mareggiate

Paura per possibili esondazioni: i bacini Romagnoli e affluenti di Reno vicini ai massimi storici

Bologna, 16 maggio 2023 – Il maltempo non si ferma e l’emergenza continua in Emilia Romagna. Dopo quella di oggi, è stata estesa a tutta la giornata di domani, mercoledì 17 maggio, l’allerta meteo rossa per piene dei fiumi, frane e piene dei corsi minori e mareggiate in gran parte dei territori regionali, in particolare nella zona centro orientale. La nuova allerta meteo è stata diramata oggi dalla Protezione Civile e sarà attiva fino alla mezzanotte di giovedì 18 maggio. Di conseguenza, molti Comuni stanno decretando la chiusura delle scuole anche per domani

Mareggiate in Romagna
Mareggiate in Romagna

Maltempo: situazione difficile anche nelle Marche / Allerta arancione per il 17 maggio

Previsioni meteo

Il meteo di domani prevede nella prima parte della giornata piogge diffuse sul settore centro-orientale e raffiche forti su costa e crinale appenninico, con mare molto mosso, in progressiva attenuazione. “Nelle prossime ore il meteo darà sollievo alla parte romagnola – ha detto Pier Paolo Alberoni meteorologo di Arpae – dove diminuiranno le precipitazioni, mentre nella parte centrale della regione, nel Bolognese e nel Modenese, le piogge si stanno intensificando. Un’ondata di precipitazioni si riverserà nel corso della notte e nelle prime ore di domani sulla Regione ma con valori inferiori a oggi, circa 20-30 millimetri di pioggia, che però si andranno a sommare ad una situazione di fragilità del territorio già in corso”.  

Molto alti i livelli raggiunti sul territorio dai pluviometri che stanno registrando valori anche oltre i 100 mm di pioggia. “L’allerta meteo emanata alle ore 12 prevede precipitazioni sicuramente fino alla mezzanotte di oggi – ha spiegato la vicepresidente della Regione, Irene Priolo – quando si supererà la soglia di 120 mm di pioggia in sole 24 ore. Le previsioni di ieri si sono rilevate purtroppo esatte, la speranza era che le forti piogge fossero più distanti nel tempo”. 

Piene dei fiumi

La paura maggiore riguarda il perdurare di piene con interessamento delle zone golenali e degli argini su tutti i corsi d'acqua del settore centro-orientale della regione. Sui bacini Romagnoli e affluenti di Reno si prevedono colmi di piena prossimi ai franchi arginali e ai massimi storici. Saranno inoltre possibili significativi innalzamenti dei livelli idrometrici corsi d’acqua minori, con possibili inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, etc.) e difficoltà di smaltimento delle acque della rete di bonifica.

Frane e dissesti

Dal punto di vista della criticità idrogeologica saranno ancora possibili dissesti su tutto il territorio collinare e montano, localizzati nel settore occidentale, diffusi nel settore centrale e numerosi ed estesi nella Romagna. Pericolo frane lungo i versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche fragili e di frequenti frane a carico della rete stradale, accompagnate da ruscellamenti con erosione accelerata, trasporto e sedimentazione di materiale.

Mareggiate

Si prevedono condizioni di alta marea che potranno favorire localizzate esondazioni di fiumi e canali alla foce, per le difficoltà di deflusso delle piene in mare. Sulla tutta la costa romagnola nella notte sono previste mareggiate con onde che hanno già raggiunto i primi bagni. Non si escludono, inoltre, venti forti (50-61 Km/h) da nord-est con possibili raffiche di intensità superiore nella prima parte della giornata sul crinale appenninico centro-occidentale e lungo la costa romagnola.