Meteo Emilia Romagna, allerta per temporali. "Grandine e fulmini", previsioni

Maltempo in arrivo, ecco le zone interessate. La Regione chiede lo stato d'emergenza: "Danni per 27 milioni"

Allerta per temporali (Foto Ansa)

Allerta per temporali (Foto Ansa)

Bologna, 2 luglio 2019 – Dal maltempo al caldo torrido e ritorno. Le previsioni meteo confermano l'instabilità del tempo in questo primo scorcio d'estate. L'Emilia Romagna, infatti, sarà nuovamente colpita da pioggia e temporali, tanto che la Protezione Civile regionale ha diramato un'allerta gialla (di lieve entità) valida da oggi alla mezzanotte del 4 luglio.

Aggiornamento Allerta meteo prolungata fino al 5 luglio

Le province interessate sono quelle di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara e Ravenna. I temporali sono attesi per il tardo pomeriggio di oggi: si faranno più intensi nel corso della serata. Previsti anche - si legge nell'avviso - “forti raffiche di vento, grandine e fulmini”.

Domani, mercoledì 3 luglio, i fenomeni dovrebbero attenuarsi nella prima parte della giornata, salvo poi riprendere vigore in Emilia tra il pomeriggio e la sera. Le temperature caleranno leggermente: le minime saranno comprese tra i 22 e i 24 gradi, mentre le massime tra i 32 e i 34 in pianura. Il termometro toccherà i 30 gradi in Romagna, dove, grazie alla brezza marina, si starà un po' più freschi.

 

La Regione chiede lo stato d'emergenza: "Danni per 27 milioni"

Ammontano a 27 milioni di euro i danni al patrimonio pubblico, ai beni privati e alle attività produttive e agricole provocati dalle eccezionali avversità atmosferiche, con violente grandinate, fortissimi venti e allagamenti, che hanno colpito varie zone del territorio dell’Emilia-Romagna nelle giornate di martedì 11 e sabato 22 giugno scorsi. È la stima provvisoria indicata nella relazione che accompagna la richiesta di dichiarazione di stato di emergenza nazionale firmata dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e inviata al presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, e al Capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale, Angelo Borrelli.

Sarà a breve integrata alla luce degli eventi meteo avvenuti ieri pomeriggio, appena ultimata la relativa conta dei danni. A tracciare un primo bilancio delle criticità causate dei violenti nubifragi che si sono abbattuti su vaste aree del territorio regionale è stata l’Agenzia regionale per la Protezione civile, in collaborazione con i propri servizi territoriali e i Comuni interessati. In dettaglio, la ricognizione preliminare ha individuato la richiesta di 358 interventi urgenti e di somma urgenza per il ripristino delle strutture e del patrimonio pubblico, parte dei quali già eseguiti, per oltre 16,5 milioni di euro. A ciò si aggiungono 287 segnalazioni di danni al patrimonio privato (rottura infissi, coperture, lucernai, parabrezza automobili, ecc.) per una cifra complessiva superiore a 4,2 milioni di euro, oltre ad un “conto” di 6,2 milioni di euro per le perdite subite dalle attività produttive ed agricole.