Previsto vento forte in Emilia Romagna martedì 4 febbraio 2020 (Ansa)
Bologna, 3 febbraio 2020 - Cattive notizie in arrivo per chi accarezzava l’idea di archiviare anzitempo piumini e ombrelli: l’anticipo di primavera di cui abbiamo goduto in queste settimane, tra giornate insolitamente calde e primi sprazzi di luce pomeridiana, sembra destinato a interrompersi bruscamente. Lo conferma il bollettino meteo appena emanato da Arpae (Agenzia regionale per la protezione ambientale): in collaborazione con la Protezione civile regionale, infatti, è stata diramata un’allerta “gialla” (criticità moderata), valida dalla mezzanotte di oggi, 3 febbraio, alla stessa ora di domani.
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"Nella prima parte della giornata di martedì 4 febbraio -, recita la nota di Arpae, - il sopraggiungere di correnti occidentali determinerà un rinforzo della ventilazione su tutte le aree appenniniche e sulle zone di pianura adiacenti". Valori superiori alla soglia di attenzione interesseranno soltanto il settore orientale della regione. L’allerta, infatti, toccherà in particolare l’intera costa romagnola e le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Ma sono previsti venti forti anche sulla pianura emiliana orientale, sulle coste ferraresi e, marginalmente, sulla pianura emiliana centrale, tra le province di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Parma.
Uscendo da casa, converrà coprirsi di più: "dal pomeriggio -, conferma infatti l’avviso, -l'ingresso di aria fredda dai quadranti settentrionali determinerà una rotazione e un'intensificazione del vento su tutto il settore centro-orientale, pianura e fascia collinare". Il vento soffierà mediamente tra 62 e 74 km/h: in Romagna, le raffiche potrebbero raggiungere anche valori superiori. Mercoledì mattina, poi, ci si risveglierà al freddo: le temperature minime si attesteranno tra i 2 e i 4 gradi, le massime non supereranno i 13 gradi.
Arpae non tralascia alcuni consigli utili in caso di vento forte: se si è all’aperto, è opportuno allontanarsi da aree verdi, strade alberate e strutture all’aperto, come tensostrutture, impalcature, gazebo, strutture espositive o pubblicitarie. Se si è in montagna, meglio evitare di servirsi degli impianti di risalita, perché potrebbero verificarsi interruzioni nel funzionamento. Se si è al mare, non sostare sul litorale o su moli e pontili: il vento può provocare improvvise mareggiate. Infine, se si è in auto, è consigliabile moderare la velocità e alzare l’attenzione in caso di passaggio sui viadotti e all’uscita dalle gallerie: la raccomandazione vale soprattutto se si è al volante di furgoni, autocaravan o roulotte.
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