Caldo anomalo, l’inverno 2022 sarà mite. "Ma con piogge intense"

Il climatologo: possibili piogge e nevicate abbondanti per colpa della maggiore temperatura dei mari. "Bisogna cercare di aumentare la resilienza agli eventi estremi, adottando seri Piani di adattamento"

Macerata, 28 ottobre 2022 - Ancora caldo anomalo. "Temperature nettamente sopra la media", spiega Carlo Bisci, geomorfologo e climatologo, docente di geografia fisica, telerilevamento e sistemi informativi geografici all’Università di Camerino, autore di oltre 150 pubblicazioni scientifiche. "I modelli matematici indicano una buona probabilità che l’inverno nel complesso sarà mite".

Caldo anomalo, sarà un inverno mite
Caldo anomalo, sarà un inverno mite

Professor Bisci, a settembre alluvione e caldo record a ottobre. Cosa sta succedendo?

"Purtroppo, il cambiamento climatico globale si sta rendendo quanto mai evidente nelle nostre zone, con temperature nettamente sopra la media del periodo, scarsità di precipitazioni deboli e aumento di intensità e frequenza di precipitazioni, venti e mareggiate particolarmente intensi. Per invertire la tendenza, sarebbe necessario un grandissimo sforzo a livello globale mirato a ridurre fortemente le emissioni di anidride carbonica. Localmente si può solo cercare di aumentare la resilienza a questi eventi – ovvero ridurne l’impatto sulle persone, sugli animali e sulle cose –, in particolare adottando seri Piani di adattamento".

Che inverno sarà?

"È impossibile fare previsioni credibili che vadano oltre i dieci giorni nella fascia temperata. Comunque, i modelli matematici indicano una buona probabilità che l’inverno nel complesso sarà mite, il che non esclude che possano esserci diversi giorni di freddo intenso, soprattutto a gennaio. I mari troppo caldi renderanno più probabili ancora per molto tempo precipitazioni particolarmente intense, incluse quelle nevose".

Alla luce della scossa registrata a Bolognola lo scorso fine settimana e delle alte temperature di questi giorni, qualche cittadino ha ripensato al caldo di fine ottobre nel 2016. C’è un nesso tra terremoto e cambiamenti climatici?

"Nonostante la vasta diffusione di questa credenza popolare, ciò che avviene nell’atmosfera non può influire in nessun modo sui terremoti (e viceversa)".

Con questo scenario, le zanzare potrebbero davvero restare fino a dicembre?

"Un effetto collaterale del caldo anomalo è il prolungarsi della diffusione di insetti fastidiosi, come le zanzare che quando le temperature si abbassano al di sotto di una ventina di gradi muoiono o vanno a "svernare" dove trovano maggior tepore. Non sono un esperto di insetti, ma mi risulta che, al di là del riscaldamento globale, alcune specie di zanzare si stiano lentamente adattando a sopravvivere anche a temperature più basse, continuando a pungerci anche al di fuori della stagione estiva".

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