
Le temperature in Emilia-Romagna gi giovedì 3 luglio, alle ore 16
Bologna, 4 luglio 2025 – Ultimi giorni di caldo afoso in Emilia-Romagna? L’idea è quella. Come abbiamo già detto nei giorni scorsi, l’estate è appena iniziata, ma giugno ha portato un caldo anomalo e anticipato. Ora le temperature di luglio rientreranno nella norma del periodo. Ci aspetta un break temporalesco all’inizio della prossima settimana con l’indebolimento dell’anticiclone africano. Questo significa che ci sarà un calo delle temperature, anche se continueranno a esserci le notti tropicali. Ecco tutte le tendenze e le previsioni meteo per la nostra regione.
Picco del caldo
Il giorno del picco del caldo è oggi, venerdì 4 luglio: le massime avranno valori di 36/37 gradi nelle pianure interne, intorno 31/34 nella fascia costiera. Domani, sabato 5 luglio, rovesci temporaleschi prima sulla fascia appenninica, poi verso la pianura centrale potranno portare un primo abbassamento dei gradi, con le massime tra i 29/30 gradi della fascia costiera e i 32/33 gradi delle pianure interne.
Domenica 6 luglio si prospetta essere una giornata nuvolosa al mattino, con schiarite nel pomeriggio e rovesci sui settori settentrionali della regione.
Allerta gialla sabato 5 luglio
Arpae ha emanato una allerta gialla per criticità temporali, valida da mezzanotte di sabato 5 luglio a mezzanotte di domenica 6. “Sono previsti temporali intensi sui rilievi, più probabili su quelli del settore centro occidentale, anche se non si esclude che isolati fenomeni possano interessare anche le aree di pianura adiacenti, specie nelle prime ore della giornata e nel pomeriggio. Nelle zone interessate dai temporali, non si escludono occasionali fenomeni franosi, ruscellamenti lungo i versanti e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nel reticolo minore e nei corsi d’acqua collinari e montani”.
Quando arrivano i temporali e il break
Sarà tra lunedì 7 e mercoledì 9 luglio che “l'indebolimento del campo di alta pressione, associato al transito di una depressione proveniente da Nord, porterà a un incremento dell'instabilità che determinerà rovesci temporaleschi, più probabili martedì”, segnala Arpae.
Temporali e piogge che porteranno a far scendere la colonnina di mercurio, soprattutto nella giornata di martedì 8, con “massime sui 25/27 gradi, dopodiché tenderanno a valori medi stagionali, intorno ai 27/30 gradi; stabili le minime sui 22/24 gradi”.
Bollino rosso a Bologna
A Bologna però continua il disagio bioclimatico anche per la giornata di oggi. L'indice di Thom medio sarà pari a 25; ieri è stato osservato un valore di 26. Si tratta di un disagio che persiste da oltre 10 giorni. Le condizioni di disagio perdureranno anche nelle giornate di domani e dopodomani, con la solita domenica da bollino rosso.
Le previsioni meteo per la prossima settimana
"Una vasta depressione, presente soprattutto a nord delle Alpi, dovrebbe influenzare il tempo anche in regione, prima con flussi umidi e instabili sud-occidentali e poi con l’ingresso di aria più fresca da nord-ovest”, è il bollettino Arpae per quanto riguarda il periodo da lunedì 7 a domenica 13 luglio 2025.
"Previsti impulsi di precipitazioni con quantitativi leggermente superiori alla norma del periodo, mentre le temperature dovrebbero subire una diminuzione piuttosto sensibile, fino a valori inferiori alla media”.
Quando ritorna l’anticiclone
Dalla terza settimana di luglio (da lunedì 14), invece dovrebbe prevalere di nuovo la forza anticiclonica, grazie alla presenza di un’alta pressione in area mediterranea. Le correnti atlantiche e umide potranno transitare in regione portando precipitazioni, però non rilevanti. Le temperature torneranno a crescere.
Italia, il 2024 l’anno più caldo: +1,33 gradi
Il 2024 è stato in Italia l'anno più caldo della serie storica. Sono stati raggiunti due nuovi record in Italia: +1,33 C per la temperatura media e +1,40 C per la temperatura minima, entrambe calcolate rispetto alla media di riferimento 1991-2020 (il trentennio climatologico più recente, assunto come riferimento a livello internazionale).
Si conferma nel 2024 anche nel nostro Paese il trend osservato a livello europeo. Su scala annuale, le precipitazioni sono state abbondanti al Nord rispetto alla media climatologica (+38%), ma inferiori al Sud e sulle Isole maggiori (-18%), dove si è determinato un peggioramento progressivo dello stato di severità idrica nel corso dell'anno.
È il quadro che emerge dal Rapporto "Il clima in Italia nel 2024" di Snpa - Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente, composto dall'Ispra-Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale e dalle Agenzie per l'ambiente di Regioni e Province autonome (Arpa/Appa). Guardando alla serie della temperatura dal 1961 (anno di inizio delle elaborazioni del Rapporto), a partire dal 2000 le anomalie sono state quasi sempre positive nel 2024 e tutti i mesi dell'anno sono risultati più caldi della media di riferimento. Su base stagionale, l'anomalia positiva più elevata è stata registrata in inverno che, con +2,18 C sopra la media, si colloca al primo posto fra i più caldi della serie storica.