Caldo record: le città da bollino rosso e arancione. Come proteggersi

Il bollettino delle ondate di calore del ministero della Salute. Mercoledì Bologna in rosso, con 37° di temperatura percepita

Bologna, 20 giugno 2022 - Caldo da impazzire: tutta Italia sta entrando nel forno, con temperature record in molte zone. Vediamo il bollettino delle ondate di calore del ministero della Salute: domani (che è il giorno più lungo dell'anno) le nostre zone schivano per un soffio il bollino rosso - riservato solo a Bolzano e Torino - ma si guadagnano a pieno titolo, si fa per dire, il bollino arancione, che spetta ad Ancona, Bologna, Brescia, Firenze, Milano, Perugia, Rieti e Verona.

AGGIORNAMENTO / 

Approfondisci:

Meteo Emilia Romagna, caldo record e bollino rosso non mollano

Meteo Emilia Romagna, caldo record e bollino rosso non mollano

Ondate di calore: le previsioni del ministero della Salute
Ondate di calore: le previsioni del ministero della Salute

Mercoledì invece la morsa del caldo si estende: l'allerta massima, di livello tre, coinvolgerà anche Bologna. Una previsione non inattesa, visto che da qualche giorno si parla, in Emilia Romagna, di una settimana da 37°. Una situazione che allarma anche i meno calorosi, essendo solo giugno, e che porta con sè altre allerte, come quella della siccità, che porterà al razionamento dell'acqua potabile.

Le città in arancione saranno 10, mentre quelle gialle saranno 15 e nessuna verde. In particolare, tra oggi e domani Torino avrà 34 gradi di temperatura massima percepita, Bolzano, tra domani e dopodomani, ne avrà rispettivamente 35 e 33. C'è poi Bologna che il 22 giugno toccherà una temperatura percepita che neanche in agosto.

Caldo anomalo: fino a 44°

C'è chi sta peggio, se può consolare: l'ondata di caldo africano ha abbrustolito soprattutto la Spagna (ben 44 gradi registrati in Andalusia), la Francia (42.8° a Biarritz) e Germania (i 39.2° raggiuntui a Cottbus sono un record dal 1888 ad oggi).

Siccità, fiume Po in secca: irrigazione diminuisce del 20%

Secondo il meteorologo di 3bmeteo.com Manuel Mazzoleni da noi sono "attesi picchi sino a 37-39 gradi in Val Padana, specie centro orientale, interne del Centro ma anche pianure campane, cosentino e crotonese, picchi locali di 39-41 su Tavoliere, materano, interne sarde e sicule". Il deficit di piogge intanto continua: si protrae dall'inverno, e "continua a preoccupare molte zone dello Stivale, in particolar modo al Nord. Le piogge sono infatti dimezzate rispetto lo scorso anno e la crisi idrica ha raggiunto livelli eccezionali". "Negli ultimi anni - ricorda il meteorologo - l'Europa meridionale è diventata fino al 20% più secca. Negli ultimi 25 anni il nostro Paese è stato colpito da quattro grandi siccità (nel 1997, 2002, 2012, 2017), con danni per oltre 5 miliardi di dollari". 

Acqua, ordinanza a Bologna: cosa prevede

Bollini rosso: cosa significa 

Il bollino rosso, livello 3, indica "condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Tanto più prolungata è l'ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute", sottolinea il ministero della Salute che suggerisce di "evitare di esporsi al caldo e al sole diretto nelle ore più calde della giornata (tra le 11 e le 18): temperatura e umidità elevate non possono prevenire il rischio di infezione da Sars-CoV-2, mentre possono provocare sintomi associati al caldo e ustioni". 

Bollino rosso: che fare

E poi ancora, si raccomanda di "evitare le zone particolarmente trafficate, in particolare per i bambini molti piccoli, gli anziani, le persone con asma e altre malattie respiratorie, le persone non autosufficienti o convalescenti". Mentre è consigliato andare "in luoghi pubblici come parchi e giardini nelle ore più fresche della giornata, rispettando sempre le distanze di sicurezza".  

Bollino rosso: cosa indossare

Gli esperti raccomandano poi di "indossare indumenti chiari, leggeri, in fibre naturali (es. cotone, lino)", di ripararsi la testa con "un cappello leggero di colore chiaro", di usare gli "occhiali da sole", di "proteggere la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo" e di "bere liquidi, moderando l'assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e caffè". Evitare infine "bevande troppo fredde e bevande alcoliche".