Meteo cipolle 2020, il calendario. Inverno ancora lungo. "Fino ad aprile inoltrato"

Alfio Lillini ha consultato come ogni anno le sfoglie e stilato il suo calendario. Entro otto giorni dovrebbe arrivare la neve, contro ogni previsione meteo

Alfio Lillini al lavoro

Alfio Lillini al lavoro

Jesi (Ancona), 3 gennaio 2019 – Niente mezze stagioni, poca acqua e neve e inverno fino ad aprile inoltrato. Lo dicono le cipolle di Alfio Lillini, l’ex consigliere comunale e rabdomante che ogni notte del primo dell’anno interpella le cipolle, secondo una tradizione ereditata dal suo bisnonno. Quello appena entrato sarà un anno funesto come secondo il detto relativo all’anno bisesto (bisestile). “La natura coi suoi segnali lo ha annunciato” sostiene Lillini che è anche rabdomante.

“L’anno appena concluso – rimarca Lillini - con il Natale con la luna buona (calante) è di buon augurio per un ottimo 2020, ma il 2020 è bisesto, quindi funesto. Faremmo bene a non aspettarci un anno fertile e prosperoso, mancherà ancora l’acqua purtroppo”. “ I segni di una profonda siccità– aggiunge l’ex consigliere comunale che da decenni porta avanti questa tradizione - sono cosi chiari e marcati: negli ultimi due anni i fossi di campagna sono sempre stati asciutti. Secondo me è il caso di preoccuparsi: la falda acquifera già si è abbassata, e non di poco”. Non vedremmo dunque secondo i segni lasciati dal sale sulle cipolle le mezze stagioni, il freddo ci accompagnerà fino alla fine di aprile. Ma già dai primi di giugno scoppieranno caldo e afa e così a luglio. Agosto invece “non sarà il solito mese di sole caldo e sereno, sarà un po’ variabile come pure settembre e ottobre (con poca acqua). Il freddo da novembre, ma l’inverno vero arriverà a dicembre”.

Questo è quanto hanno detto le cipolle a Lillini che come ogni anno dispensa consigli ai naviganti: “Dovremmo ascoltare di più i segnali che ci lancia la natura - rimarca -. La salute dell’ambiente ci dovrebbe far riflettere sui temi della sostenibilità ambientale. E’ è frustante, ci inquieta e ci spaventa viverla così”. Per Lillini “è ora di preservare (conservare) l’acqua potabile che serve per vivere all’uomo e agli animali sulla terra”.

E da anni si è in ritardo: La prima decade di gennaio dice freddo, gelate (che già sono arrivate) e neve che invece al momento le previsioni meteorologiche non evidenziano. Lo stesso Lillini, incredulo per la previsione ha controllato più volte i risultati per questa prima decade. Ma le cipolle hanno indicato senza ombra di dubbio anche la neve.