Meteo, domani allerta per pioggia e neve in Emilia Romagna. Previsioni

Peggiora il tempo, in arrivo precipitazioni anche intense e vento. Ecco dove

Meteo, Emilia Romagna tra neve (foto Ravaglia) e pioggia (Ansa)

Meteo, Emilia Romagna tra neve (foto Ravaglia) e pioggia (Ansa)

Bologna, 1 marzo 2020 - Sarà un inizio marzo alquanto burrascoso, quello annunciato dalle previsioni meteo di Arpae (Agenzia regionale per la protezione ambientale): da lunedì 2, infatti, è previsto un intenso peggioramento, che porterà piogge anche intense, neve oltre i 1000-1200 metri e venti forti sul mare e sulle coste. Per questo motivo, gli esperti di Arpae, di concerto con la Protezione Civile regionale, hanno diramato un’allerta meteo “gialla” (criticità ordinaria), valida dalla mezzanotte di oggi, domenica 1° marzo, alla stessa ora di martedì.

"Nella giornata di lunedì", si legge sul bollettino di Arpae, "il transito di un sistema perturbato determinerà precipitazioni intense sui rilievi appenninici e pianura occidentale". Le piogge interesseranno in particolare i bacini emiliani orientali (le province di Bologna e Ravenna), i bacini emiliani centrali (ovvero, le province di Modena, Reggio Emilia e Parma), la pianura emiliana centrale e le pianure occidentali (in particolare, le province di Parma e Piacenza). Per tutte queste zone è stata emanata un’allerta “gialla” per criticità idraulica dovuta alle forti precipitazioni. Localmente, si potranno superare anche i 100 millimetri di pioggia in 24 ore.

La neve dovrebbe cominciare a cadere intorno ai 1500-1700 metri, per poi scendere, verso sera, fino a quota 1000-1200 metri. I venti, provenienti da sud-ovest, saranno sostenuti sul crinale appenninico e sulle aree collinari limitrofe fino alla soglia di 62-74 chilometri orari, ma potranno verificarsi raffiche di maggiore intensità. L’allerta “gialla” per vento si estende a quasi tutta la regione, fatte salve la costa ferrarese e la pianura emiliana centrale, tra le province di Modena e Bologna.

Per quanto riguarda le temperature, lunedì le minime saranno stazionarie o in lieve diminuzione, comprese tra 5/6 gradi del settore occidentale e 8/11 gradi della costa. Le massime, invece, aumenteranno sopratutto sul settore orientale e si attesteranno tra 14 e 16 gradi. Per l’attenuazione dei fenomeni piovosi occorrerà attendere fino a martedì pomeriggio. È ancora presto, tuttavia, per pensare di depositare l’ombrello: la tendenza per il prosieguo della settimana preannuncia, infatti, il perdurare della variabilità.

"Nella giornata di martedì 3 marzo - si legge nel bollettino diramato lunedì - sono previste precipitazioni deboli o al più moderate, nevose sui rilievi oltre i 1000-1200 metri di quota, in spostamento durante la giornata da ovest verso est. Sui rilievi i quantitativi pluviometrici areali saranno compresi tra i 10 millimetri in 24 ore del settore occidentale e i 20-30 di quello centro-orientale. Sul settore centrale dell'Appennino, a quote oltre i 1000 metri, potranno pertanto verificarsi accumuli nevosi attorno ai 30 centimetri". 

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