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Maltempo in Emilia Romagna, la Regione: “Dislocate le colonne mobili della Protezione civile ma voi siate vigili”. La diretta

Incontro in viale Aldo Moro dopo l’alluvione di inizio maggio e le previsioni per martedì 16 maggio.

Bologna, 15 maggio 2023 – "Stiamo mobilitando le colonne mobili, regionali e nazionali, della Protezione civile. Ci sono già le colonne mobili di Friuli, Veneto, Trento, Toscana, Calabria e le associazioni nazionali, che si stanno già dislocando. In particolare nei comuni della montagna dove abbiamo più difficoltà e poi in quattro zone della pianura per poter essere immediatamente attive in caso di emergenza”. Lo ha detto la vicepresidente dell'Emilia-Romagna con delega alla Protezione civile, Irene Priolo

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Dove sono chiuse le scuole in Emilia Romagna martedì 16 maggio per allerta meteo

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“Le colonne saranno a Marzaglia (Modena), al centro unificato di Forlì, nel magazzino di Calderara di Reno (Bologna) e a Faenza, perché sono nelle zone più prospicenti agli ambiti di fragilità". Questo è quello che emerge dall’incontro in Regione in vista dell'allerta rossa meteo in Emilia Romagna emanata per domani 16 maggio dalla Protezione civile. È poi arrivato l’invito a tutta la popolazione dell’Emilia-Romagna ad essere vigile. Perché, in questo momento, “abbiamo molte fragilità sul nostro territorio – ha detto il vicepresidente dell’Emilia Romagna, Irene Priolo –  con una pioggia che non ci abbandona ormai da dieci giorni e che tornerà a cadere dalla mezzanotte di oggi. Questo non vuole essere un procurato allarme, ma un invito ad essere attenti. Ognuno deve essere responsabile e fare la propria parte”.

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Allerta meteo rossa Emilia Romagna 16 maggio: pioggia intensa, rischio frane e inondazioni

Allerta meteo rossa Emilia Romagna 16 maggio: pioggia intensa, rischio frane e inondazioni

14:45Coincidenza tra territorio reso fragile dall’alluvione e allerta meteo“Allerta meteo in un territorio reso già fragile dall’alluvione precedente. Suoli saturati e canali di scolo in saturazione” 
14:50Ecco i fiumi a rischio  L’innalzamento del mare potrebbe essere una criticità per quanto riguarda il Lamone e il Montone. Potrebbero andare in soglia 2 anche i fiumi Reno, Secchia e Panaro. È necessario che si prendano decisioni precauzionali
15:00Scuole chiuse a Bologna, Ravenna, Forlì e CesenaNelle zone a rischio consigliata la chiusura delle scuole: fino ad ora hanno deciso per lo stop Bologna, Ravenna, Forlì, Cesena
15:15Stop alle gite in zona rossa“Non abbiamo solo il problema della chiusura delle scuole, ma anche quello delle gite. Per questo motivo stiamo sconsigliando gite in entrata e in uscita dalle zone di allerta rossa”
15:30Dislocate le colonne mobili della Protezione civile 

“Mobilitate le colonne mobili, regionali e nazionali, della Protezione civile. Ci sono già le colonne mobili di Friuli, Veneto, Trento, Toscana, Calabria e le associazioni nazionali, che si stanno già dislocando”

15:45L’appello alla popolazione: “Siate vigili”Un invito a tutta la popolazione dell’Emilia -Romagna ad essere vigile. Perché, in questo momento, “abbiamo molte fragilità sul nostro territorio, con una pioggia che non ci abbandona ormai da 10 giorni e che tornerà a cadere dalla mezzanotte di oggi”
16:10Le previsioni per martedì 16 maggio

Domani sono previsti rovesci di carattere temporalesco, vento e mareggiate. Più eventi combinati, dunque, su un territorio già fragile.Si prevede che inizi a piovere dalla Romagna con ingrossamento dei fiumi in pianura. Il fatto che siano previste anche mareggiate potrebbe portare ulteriori criticità 

16:25Alle 18 prossima riunione dell’Unità di crisi con le Prefetture

“Stamani, ha ricordato Priolo, si è riunita l’Unità di crisi nazionale, con le Prefetture collegate; si riunirà nuovamente per un aggiornamento stasera alle ore 18

16:45Meglio una precauzione che un rimorso“Non vogliamo drammatizzare - ha concluso Priolo -, ma essere vigili: meglio una precauzione prima che un rimorso dopo”
16:55Limitare gli spostamenti e non spostare le auto sotto la pioggiaL’invito a tutta la popolazione è di muoversi poco; non andare negli scantinati ma restare ai piani superiori; non spostare le automobili dopo che la pioggia ha iniziato a cadere, farlo possibilmente entro la mezzanotte di oggi
17:00Attivare lo smart working dove possibile Il consiglio è di ricorrere allo smart working, dove possibile, in accordo con i datori di lavoro
17:00A Ravenna pronto anche l’esercito Nel ravennate, dove in 16 Comuni su 18 (esclusi Massa Lombarda e Cotignola) le scuole domani saranno chiuse, il centro coordinamento soccorsi sarà attivo tutta la notte ed è stato organizzato un assetto delle Forze dell'ordine che presidieranno il territorio, esercito compreso. Se fosse necessario evacuare la popolazione, daranno una mano ai sindaci, che peraltro l'hanno già disposta per le aree a ridosso di fiumi o argini collassati in precedenza o vicino alle zone interessate de frane sulle colline. E' quanto fa sapere la Prefettura, dove oggi si è tenuta una riunione. La Polizia, i Carabinieri e la guardia di Finanza, in caso di bisogno, si sposteranno dai territori meno colpiti verso quelli dove possono sorgere particolari criticità. Inoltre una squadra del 66esimo reggimento Aeromobile "Trieste" con dieci uomini e i mezzi saranno nella casa comunale di Castel Bolognese, mentre pattuglie coi militari di stanza al Poligono di addestramento di Foce Reno aiuteranno, a Faenza, le Forze dell'ordine e la Polizia locale. Anche i Vigili del fuoco sono pronti con tutto il personale e i mezzi disponibili "per garantire il tempestivo svolgimento delle operazioni di soccorso", aggiunge la Prefettura. Sulla costa la Capitaneria di Porto vigilerà sulla sicurezza del litorale e sarà in allerta. Le aree considerate osservate speciali sono quelle già colpite dall'alluvione della scorsa settimana (Bagnacavallo, Conselice, Casola Valsenio, Brisighella, Faenza). "Si raccomanda a tutti i cittadini la massima prudenza”, avvisa il prefetto Castrese De Rosa.
18:58Aiuti dal Friuli Venezia GiuliaDue pompe con capacità di 4.800 litri al minuto; mezzi movimento terra-ingombranti (tipo bobcat); mezzi fuoristrada e pulmini per trasporto persone (per supporto alle evacuazioni); mezzi di trasporto telonati e con pedana per distribuzione sacchi di sabbia; kit idraulici per pompaggio acqua e fango anche in interni; pompe da 40-80 litri al secondo; moduli lavaggio ambienti e strade (Aib e idropulitrici); mezzo di supporto con autobotte per rifornimento moduli lavaggio. È il materiale che fa parte della colonna mobile della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia partita nel pomeriggio alla volta dell'

Emilia-Romagna alluvionata