Maltempo nelle Marche, chiuse le scuole anche domani a Senigallia, Jesi e Pesaro. Il sindaco Ricci: “Chiederemo lo stato di emergenza”

La piena del Misa è transitata a Senigallia senza esondazioni, ma mercoledì 17 maggio, è ancora allerta arancione. Stop dei treni tra Bologna e Pesaro, dove si registrano smottamenti, frane, strade chiuse e interi quartieri allagati. A14, chiuso il casello di Pesaro

Ancona, 16 maggio 2023 – Era stata diramata allerta arancione per vento, piogge e mare in burrasca per martedì 16 maggio.

I Comuni di Pesaro, Fano, Urbino e Senigallia hanno deciso addirittura di chiudere le scuole. E puntualmente il maltempo è arrivato, abbattendosi sulle Marche e colpendo in particolare il centro-nord della regione, con forte vento e piogge molto intense che hanno aumentato la portata di corsi d'acqua già carichi dopo le precipitazioni dei giorni scorsi. E per domani è prevista una nuova allerta arancione.

In serata è stato chiuso il casello di Pesaro dell'autostrada A14 in direzione nord è stato chiuso sia in entrata sia in uscita per allagamento: nella zona è presente un sottopasso. È invece aperto il casello in direzione sud, dove non si trovano sottopassi.

Senigallia

Osservato speciale è stato il fiume Misa a Senigallia che in caso di precipitazioni importanti è spesso a rischio esondazione, tanto che il Comune di Senigallia aveva pubblicato un eloquente post su Facebook. "Il sindaco ordina a tutti di salire ai piani alti". Poi è scattata anche l’ordinanza di chiudere tutti i negozi (riaperti col miglioramento del tempo nel pomeriggio). Ma a causa della nuova allerta meteo, a Senigallia le scuole rimarranno chiuse anche domani, mercoledì 17 maggio.

La piena del Misa è passata e non ha provocato ulteriori danni, resta ancora in vigore l'ordinanza per i residenti di tenersi ai piani alti delle abitazioni.

Istituti chiusi anche a Jesi

Situazione difficile anche nel resto del territorio regionale dove si sono verificati allagamenti e frane (video).

Pesaro

Allagamenti anche a Pesaro, dove sono stati chiusi numerosi sottopassi e strade durante la giornata. E’ esondato il torrente Genica (video), mentre è transitata la piena del fiume Foglia: interi quartieri sono finiti sott’acqua (video).

"Aspettiamo la fine dell'allerta meteo (previsto per domani, ndr) per fare la conta dei danni, ma la situazione è grave: chiederemo lo stato di emergenza", fa sapere il sindaco, Matteo Ricci, con un video postato su Facebook. Il maltempo ha colpito duramente, il centro e la periferia: "una pioggia mai vista" ha fatto esondare il torrente Genica, provocando allagamenti in quasi diversi quartieri. Sono finiti sott'acqua non solo i sottopassi, ma anche capannoni artigianali, cantine, garage, diverse le strade chiuse al traffico perché completamente coperte dal fango. E se il fiume Foglia, che continua a essere costantemente monitorato, non ha superato il limite di guardia è stato perché "si è reso necessario aprire la diga di Mercatale".

Domani è prevista ancora pioggia e il sindaco ha ordinato, per il secondo giorno consecutivo, la chiusura di tutte le scuole". 

Ancona

Allagamenti anche nella zona industriale Baraccola ad Ancona (video) e lungo la superstrada Valdichienti dove, tra l'altro, nelle prime ore della mattinata, verso Civitanova Marche, è crollato un grosso albero per fortuna senza creare gravi conseguenze. Forti disagi anche nel resto della provincia maceratese con allagamenti e smottamenti.