
Pasqua e Pasquetta tra pioggia e schiarite in Emilia Romagna, secondo le previsioni meteo
Bologna, 17 aprile 2025 – Un weekend di Pasqua e Pasquetta all’insegna della spiccata variabilità: è quanto le previsioni meteo preannunciano per l’Emilia-Romagna e, più in generale, per la nostra penisola. Com’è accaduto, del resto, in questo esordio di primavera finora ‘in sordina’, episodi di intensa instabilità si alterneranno a fasi di tregua temporanea.
Cosa fare se piove a Pasquetta a Bologna
Così, dopo un inizio settimana segnato da episodi perturbativi e rovesci intensi, una breve tregua è attesa dalla fine di venerdì 18, fino alla prima parte di domenica 20, giorno di Pasqua, grazie all’ingresso di un cuneo di alta pressione. Tuttavia, l’orizzonte rimane incerto, con la possibilità che nuove perturbazioni facciano capolino proprio a partire dal pomeriggio pasquale. Ma vediamo nel dettaglio cosa ci aspetta nei prossimi giorni, con l’aiuto di Roberto Nanni, tecnico meteorologo certificato Ampro (Associazione meteo professionisti) e divulgatore scientifico.
Instabilità atmosferica protagonista
"Nei primi giorni della settimana – dice Nanni - la regione è stata interessata da correnti umide e instabili, alimentate da un vortice depressionario che coinvolge, a più riprese, soprattutto le zone interne e lungo l’Appennino. Episodi intensi di rovesci e precipitazioni abbondanti – con accumuli locali che, in alcune zone, potrebbero raggiungere valori significativi – potrebbero interessare, fino alla serata di giovedì 17, le aree collinari e montane dell’Emilia e parte della Romagna”.
Breve pausa tra venerdì e sabato
Sul finire di venerdì, la rimonta dell’alta pressione porterà una temporanea stabilizzazione. “In questa fase, il maltempo dovrebbe attenuarsi – prosegue l’esperto - in particolare sulle pianure e nelle zone costiere, dove il cielo potrebbe schiarirsi in vari tratti. Allo stato attuale delle previsioni in nostro possesso, la giornata di sabato 19 aprile (sabato santo) potrebbe essere quella più asciutta e soleggiata dell’intera settimana. Tuttavia, non sono da escludere rovesci isolati nelle aree interne e lungo l’Appennino, dove la persistenza di correnti instabili provenienti da ovest potrebbe generare alcuni fenomeni localizzati. Nelle zone interne, i termometri segneranno valori massimi attorno ai 20°C (minime non oltre i 10-12 gradi), mentre le zone costiere potranno raggiungere anche i 22-24 gradi".
Il meteo di domenica 20, giorno di Pasqua
I modelli indicano che “dopo una mattinata all’insegna delle schiarite – spiega Nanni - nel pomeriggio un fronte perturbato atlantico inizierà ad avanzare in maniera più decisa, determinando un progressivo aumento della nuvolosità e l’avvicinarsi di rovesci. I fenomeni potrebbero interessare, in particolare, i settori appenninici, la Romagna e le zone orientali dell’Emilia, traducendosi in un deterioramento temporaneo delle condizioni nel corso del pomeriggio, con la possibilità di fenomeni temporaleschi in alcune aree esposte. Quanto alle temperature, nelle zone interne e appenniniche le massime potrebbero attestarsi attorno ai 18–20°C e subire, poi, una leggera flessione in concomitanza del passaggio del fronte perturbato; in pianura e sulle coste i valori termici saranno più elevati, con massime che potranno raggiungere i 22–24°C. Tuttavia, l’umidità e le precipitazioni potrebbero rendere la percezione termica più fresca”.
A Pasquetta? Meteo incerto sulla gita fuori porta
Com’è d’uopo negli ultimi anni, le previsioni per Pasquetta sono all’insegna della variabilità. "Alcuni modelli – chiarisce Nanni - prospettano una fase di debole stabilizzazione, soprattutto al Nord Italia, mentre in altre zone – in particolare lungo l’Appennino e nelle aree orientali – non si esclude la persistenza di rovesci e fenomeni localizzati. Le temperature non subiranno variazioni: le massime potrebbero mantenersi attorno ai 20–22°C nelle aree più esposte, mentre le minime dovrebbero attestarsi intorno ai 10–12°C. La situazione termica continuerà a variare in funzione del passaggio dei sistemi perturbativi e delle influenze locali, come l’eventuale intervento del vento di Scirocco che, in alcune zone, potrebbe comportare un ulteriore rialzo termico”. Il consiglio per non farsi prendere dal panico nell’organizzazione della gita fuori porta? Monitorare l’evoluzione delle condizioni meteo nei prossimi giorni e ricordare sempre che la variabilità è tipica della primavera. Anche in tempi di cambiamento climatico e app super-intelligenti, non lasciare a casa ombrello e k-way può essere la strategia giusta per difendersi dai capricci del meteo.