Previsioni meteo Emilia Romagna, allerta per alluvioni, rischio frane e neve

Temporali e vento forte in tutta la regione. Nevicate fino a 30 centimetri sull'alto Appennino. Fiumi sorvegliati speciali

Pioggia (Ansa)

Pioggia (Ansa)

Bologna, 4 maggio 2019 - Una domenica di maltempo e temperature rigide, quella del 5 maggio, in Emilia-Romagna. La discesa di un nucleo di aria fredda polare proveniente da Nord, infatti, secondo il bollettino meteo di Arpae determinerà condizioni di forte instabilità, un po' in tutta la regione.

Nella prima parte della giornata si prevedono precipitazioni diffuse di intensità da moderata a forte sui settori centro-occidentali, con locali rovesci temporaleschi e nevicate al di sopra dei 700-800 metri, con accumuli anche di 30 centimetri sull'alto Appennino. La perturbazione tenderà poi a traslare verso est nella seconda parte della giornata interessando più diffusamente il settore orientale, con precipitazioni elevate, anche a carattere temporalesco e neve sopra i 1000 metri.

Le precipitazioni determineranno criticità idraulica arancione e rischio frane e smottamenti nelle aree dei bacini romagnoli, sulla pianura e la costa romagnola, nei bacini emiliani orientali, nella pianura emiliana orientale e la costa ferrarese, e l'allerta interesserà principalmente gli affluenti del Reno e i fiumi Romagnoli. Sui settori orientali sono previsti inoltre venti forti da nord est con raffiche attorno a 90 km/h. Mare sino ad agitato con altezza d'onda tra 2-3 metri, con possibilità di ingressione marina.

“Prevista una discesa di aria polare su tutta l’Italia”, osserva il metereologo dell'Arpae Alessandro Donati. “Avremo un netto calo delle temperature di almeno una decina di gradi”, spiega Donati. Un crollo che ci porterà a 7-10 gradi.

“La giornata sarà grigia con piogge diffuse che potranno avere un’intensità maggiore soprattutto sulla Romagna – specifica Donati -. E tornerà la neve che scenderà a quote più basse”. Su tutta la cresta appenninica da Piacenza a Forlì Cesena, la coltre bianca cadrà. Si comincia “nella mattinata di domenica ad occidente per poi proseguire nel pomeriggio verso la Romagna”.

Appena lunedì scorso Cimone e Corno alle Scale erano imbiancati. “In passato abbiamo avuto episodi simili di neve a maggio – rivela -. Non è impossibile: siamo in un periodo di transizione e quindi ci possono essere fasi alterne”.

AGGIORNAMENTO Estesa l'allerta meteo