Meteo Emilia Romagna, Veneto e Marche: cosa cambia con l’anticiclone delle Azzorre

L'afa avrà una tregua, dove si concentrerà il maltempo: le zone a rischio. Che tempo farà nei prossimi giorni in Emilia Romagna, Marche e Veneto e di quanto scendono le temperature

Bologna, 6 luglio 2022 - Ci siamo: l’ondata di caldo africano che gravita sull’Italia praticamente da metà maggio - con solo qualche sporadica interruzione - sta finalmente perdendo forza. Il tanto atteso ingresso di aria polare, in rapida discesa dal Mare del Nord, dovrebbe far calare le temperature a partire da domani, 7 luglio. A beneficiarne sarà, in particolare, la fascia orientale del nostro Paese (medio-basso Adriatico e Sud). Il divario tra i picchi raggiunti negli ultimi giorni (fino a 40-42°C in alcune aree della penisola) e i valori massimi previsti nel prossimo weekend (mediamente, 25-27 gradi) conferma una decisa discesa termica, in alcuni casi addirittura di 15-16°C.

Anticiclone delle Azzorre e previsioni meteo: temperature in calo
Anticiclone delle Azzorre e previsioni meteo: temperature in calo

Attenzione, però: il prezzo da pagare potrebbe essere l’arrivo di temporali talora molto intensi, con rischio grandine di grosse dimensioni e violente raffiche di vento, in particolare lungo la fascia adriatica. Secondo Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it, "troveremo piogge importanti sulle Marche e su gran parte del versante adriatico, mentre il nord-ovest probabilmente resterà all'asciutto. Previsto vento forte, inoltre, tra venerdì 8 e sabato 9 luglio, in particolare al Sud e sulle regioni centrali adriatiche"

 

Ma vediamo nel dettaglio cosa dobbiamo attenderci in Veneto, Emilia-Romagna e Marche.

Secondo le previsioni meteo di Arpa Veneto, la regione è già interessata dal flusso di aria più fredda proveniente dal nord Europa: "ciò dà luogo a condizioni di nuvolosità variabile, con alternanza di schiarite e annuvolamenti, associati a qualche rovescio o temporale, specialmente sulle zone centrosettentrionali", recita il bollettino più aggiornato. La buona notizia è che le condizioni di caldo afoso sono in parte mitigate. Da venerdì 8, poi, si assisterà a una graduale espansione dell'anticiclone delle Azzorre, che regalerà tempo più stabile e soleggiato e, finalmente, un caldo meno afoso.

In Emilia-Romagna gli esperti meteo di Arpae prevedono, a partire dal pomeriggio di domani, giovedì 7 luglio, "un progressivo aumento della nuvolosità sul settore centro-orientale, con precipitazioni irregolari; le precipitazioni potranno assumere carattere di rovescio temporalesco sulla Romagna e sul settore costiero nel corso della serata". Venerdì 8 i cieli torneranno sereni, salvo qualche residuo addensamento nelle prime ore della mattina sul settore orientale della regione. Temperature in calo costante: venerdì 8 sono previsti valori tra 26 e 28 gradi sulla costa, mentre sulle pianure interne si oscillerà tra i 30 e i 31 gradi.

Il servizio meteo regionale delle Marche prevede infine, nella notte tra giovedì 7 e venerdì 8 luglio, "l’arrivo di nuvolosità più compatta ed estesa da nord", con la possibilità di fenomeni temporaleschi anche di forte intensità. Brusca discesa delle temperature, che venerdì oscilleranno tra 14 e 17 gradi nei valori minimi e 21 e 28 gradi in quelli massimi.

Quanto durerà il refrigerio? Secondo i maggiori portali meteo, sarà una parentesi di pochi giorni: è probabile che, dalla metà del mese, l'anticiclone africano torni in auge. Ad ogni modo le proiezioni stagionali – di cui tener conto con la dovuta cautela - confermano un’elevata probabilità di trend più secco e molto più caldo del normale anche per il prosieguo dell'estate. Condizione, quest’ultima, che aggraverebbe ulteriormente il preoccupante deficit idrico in cui già versa il nostro Paese.

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