Temporali estivi in Emilia Romagna
Bologna, 22 luglio 2020 - Per il pomeriggio di oggi sono previsti temporali anche di forte intensità sulle aree della bassa collina emiliana occidentale e sulla pianura emiliana centrale (dunque Piacenza, Parma, Reggio Modena e Bologna), ma anche su quella orientale (Ferrara, Ravenna e Bologna) e sulla costa ferrarese, con associate raffiche di vento e possibili grandinate.
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È in vigore già da mezzogiorno di oggi l’allerta meteo ‘gialla’ (criticità ordinaria) emanata da Arpae (Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia), di concerto con la Protezione civile. L’innalzamento del livello di attenzione è dovuto soprattutto a un repentino passaggio di temporali - anche di forte intensità - sulle aree di pianura, dal piacentino fino al ferrarese.
I fenomeni si esauriranno già nel corso della serata, ma non è finita: giovedì sera, infatti, le previsioni meteo annunciano un nuovo peggioramento, l’ennesimo di questa prima parte d’estate. A che cosa è dovuta questa insolita andatura zoppicante della bella stagione? Lo abbiamo chiesto all’esperto meteo di Arpae, Alessandro Donati. Donati, come mai un’allerta immediatamente valida per la giornata odierna? Cosa è cambiato nei vostri modelli? "Rispetto a ieri, abbiamo rilevato che la nuvolosità irregolare - presente sull’area centro-occidentale della regione - avrebbe dato luogo a temporali già dal pomeriggio di oggi. I fenomeni più intensi, associati anche a fulmini e possibilità di grandine, si concentreranno sulle pianure in prossimità dell’asta del Po, ovvero tra le province di Piacenza, Parma, Modena e Bologna, fino a lambire le aree di Ravenna e Ferrara. Ne saranno escluse solo le province romagnole di Forlì-Cesena e Rimini". Cosa prevedete per domani, giovedì 23 luglio? "La sfuriata temporalesca si esaurirà rapidamente, ma già dalla seconda parte della giornata prevediamo nuovi rovesci temporaleschi, che interesseranno in particolare i settori appenninici occidentali e le pianure emiliane limitrofe (corrispondenti alle province di Piacenza, Parma, Modena, Reggio Emilia e Bologna). Saranno l’annuncio di una perturbazione che investirà l’intera regione nella giornata di venerdì". Un’altra? "Questa volta si tratta però di una saccatura atlantica: un fenomeno non comune in questa stagione. Le piogge più abbondanti bagneranno l’area centro-orientale della regione e le coste romagnole nella seconda parte della giornata". Un inizio di weekend decisamente infausto. "Niente paura: già dalla mattinata di sabato le temperature risaliranno rapidamente e tornerà a splendere il sole". Continui capovolgimenti di fronte: a che cosa sono dovuti? "La novità dell’estate 2020 è che, finora, non abbiamo assistito all’incursione dell’anticiclone africano, responsabile delle temperature estreme delle scorse stagioni e di quella sensazione di afa opprimente cui abbiamo dovuto, nostro malgrado, fare l’abitudine. Ciò ha favorito l’infiltrazione più frequente di flussi perturbati, che hanno determinato, oltre alle piogge diffuse, il mantenimento costante delle temperature non oltre la soglia dei 34°C". Che cosa dobbiamo aspettarci, allora, per i prossimi giorni? Qualcuno già parla di un mese di agosto torrido… "È troppo presto per azzardare previsioni attendibili sul mese di agosto. Posso solo anticiparle che, per ora, non si intravedono ondate di calore consistenti all’orizzonte. A partire da questo fine settimana, le temperature potrebbero salire anche oltre i 35°C, ma non sono associate a percezione di forte disagio".