Previsioni meteo Emilia Romagna: sereno poi torna la pioggia
Bologna, 24 febbraio 2021 - Una settimana al profumo di primavera: è il regalo inaspettato dell’ultimo scorcio del mese di febbraio, che ci sta facendo pregustare temperature piacevoli, alberi fioriti e sole quasi ovunque, a parte qualche locale banco di nebbia nelle prime ore della mattina. Il merito è di un vasto anticiclone subtropicale, capace di inglobare - oltre al nostro Paese - gran parte del continente europeo. Quanto durerà? Stando alle previsioni meteo di Arpae (Agenzia regionale per la prevenzione, l’energia e l’ambiente dell'Emilia Romagna), anche il prossimo weekend dovrebbe essere all'insegna delle temperature miti e dei cieli sereni. Poi, a partire dai primi giorni di marzo, l’alta pressione dovrebbe progressivamente indebolirsi, lasciando spazio a una più spiccata variabilità.
Scendendo nel dettaglio, gli esperti meteo di Arpae prevedono, fino a giovedì 25 febbraio compreso, cielo sereno o poco nuvoloso sull'intera regione, con formazione di foschie e nebbie mattutine sulle pianure a ridosso del Po e nelle zone costiere, destinate a dissolversi nel corso della giornata. Le temperature, in mattinata comprese tra 4 e 6 gradi, durante il pomeriggio e nelle ore più calde potrebbero arrivare a sfiorare i 20 gradi. Previsione sostanzialmente invariata per il weekend: da nord-est, tuttavia, cominceranno a soffiare le prime correnti fredde. Ciò determinerà un graduale raffreddamento, con valori minimi che si attesteranno intorno a 0° e massimi a 12°. Da lunedì 1 marzo - e per l’intera settimana - saranno le correnti settentrionali a prevalere, riportando precipitazioni e temperature entro le medie climatologiche del periodo. Ma è ancora presto per annunciare un ritorno in grande stile della stagione invernale.
L'assaggio di primavera e l'assenza di fenomeni come pioggia e vento si tradurranno, purtroppo, in un netto peggioramento della qualità dell’aria, soprattutto in pianura padana e nei grandi centri urbani. Il rialzo delle temperature potrà altresì favorire le allergie, a causa dell’aumento di concentrazione dei pollini.