Bologna, 12 settembre 2023 – Il 2023 si classifica fino ad ora in Italia al terzo posto tra gli anni più bollenti dal 1800 (dati Isac Cnr), ma questo caldo anomalo che allunga l'estate - per la gioia delle località turistiche della costa romagnola - sta per dare retta al calendario e quindi pare abbia i giorni contati.

E se in queste ore il caldo di settembre sta raggiungendo il suo picco, dietro l'angolo sono in arrivo i primi temporali: come sempre il rischio più temuto è quello della grandine, che come si sa però è difficile da prevedere. Di certo La temperatura scenderà. "L'anticiclone africano - spiegano gli esperti de iLMeteo.it - già dalle prossime ore inizierà a dare piccoli segnali di cedimento sul suo bordo più settentrionale. Contemporaneamente, si aprirà la strada a veloci pulsazioni temporalesche, pronte a interessare inizialmente l'arco alpino e prealpino per poi, col passare delle ore e dei giorni, coinvolgere anche parte delle pianure".
Quando arrivano i temporali e dove
Mercoledì 13 settembre, secondo i meteorologi di 3BMeteo. L'impulso instabile è "destinato a entrare in azione già dalle prime ore della giornata, con qualche rovescio o temporale nella notte che dalle Alpi sconfinerà alla pianura piemontese settentrionale. Nel corso della giornata poi rovesci e temporali si intensificheranno su tutto l'arco alpino e sconfineranno fino alla pianure pedemontane". Ma il pratica, cosa succederà? "Sono attesi fenomeni a tratti anche intensi e localmente accompagnati da grandine, mentre in serata qualche temporale è atteso anche su Trevigiano, alto Veneziano e Friuli-VG. Altrove condizioni ancora stabili, salvo qualche rovescio sulla Sardegna centro-settentrionale e nel pomeriggio su medio-alta Toscana e tra Romagna, alte Marche, Umbria e alto Lazio".
In particolare giovedì “sono attesi rovesci e temporali soprattutto dalle ore diurne sui settori alpini e appenninici settentrionali, con locale sconfinamento dei fenomeni alle pianure del Nordest e dell'Emilia nelle ore serali.
La situazione in Emilia Romagna
Arpae prevede per domani, mercoledì 13 setembre, qualche pioggia lungo tutto l'Appennino e in provincia di Piacenza, ma già il giorno dopo, giovedì, i fenomeni sembrano in attenuazione. La tendenza per il weekend: "l'indebolimento del promontorio anticiclonico favorirà inizialmente un flusso di correnti atlantiche umide e a tratti instabili con rovesci sparsi che, nella giornata di sabato, potrebbero risultare diffusi ed assumere carattere temporalesco, anche se la previsione è affetta da elevata incertezza. Tempo più stabile domenica e lunedì seppure con parziali annuvolamenti. Temperature inizialmente in diminuzione e poi in aumento da domenica".
Nessuna allerta in regione per domani 13 settembre: "la situazione appare stabile, caratterizzata da assenza di piogge e dal consolidamento del campo di alta pressione". Dalle previsioni meteo di Arpae-ER, si ricava che "il cielo sarà irregolarmente nuvoloso per il transito di nubi medio-alte, localmente più compatte. Temperature senza variazioni di rilievo, con valori minimi tra 20 e 23 gradi, di qualche grado inferiori nelle aree extraurbane, e valori massimi tra 29 e 33 gradi. Venti deboli e a regime di brezza sulla costa e nelle aree vallive. Mare quasi calmo al mattino e poco mosso nel pomeriggio e nelle ore serali".
La mappa delle previsioni meteo
La tendenza generale fino al 2 ottobre
Il sito di 3Bmeteo si sbilancia sull'andamento da qui ai primi di ottobre in Europa: 11-18 settembre - L'anticiclone continuerà a essere la caratteristica dominante del tempo in Europa nei primi giorni di questa settimana ma tenderà ad attenuarsi per l'abbassamento di latitudine del flusso Atlantico. Ne consegue un aumento della instabilità al Nord e poi marginalmente al Centro, zone dove avremo la possibilità per delle precipitazioni. Si attenua il caldo anomalo ma le temperature continueranno ad essere sopra la media complessivamente.
18-25 settembre - L'inizio della settimana vedrà il passaggio di perturbazioni al Nord e marginalmente anche al Centro Italia, meno coinvolto il Meridione. La pressione tornerebbe poi ad aumentare e le condizioni meteo si presentano più stabili. Temperature in calo al Centro Nord.
25-2 ottobre - Lo scenario mostra poca evoluzione con l'anticiclone spesso presente sull'Europa fino ad interessare le nostre regioni centro meridionali. Il Nord potrebbe essere coinvolto da una moderata instabilità per delle infiltrazioni di aria umida oceanica. Temperature in calo al Nord.