Previsioni meteo in Emilia Romagna: temporali, vento di burrasca e mareggiate, è allerta gialla

Ecco quando arriva l’ondata di maltempo e quali sono le aree più colpite fino a lunedì. In Appennino, però, non arriverà la tanto attesa neve

Bologna, 7 gennaio 2022 – Lo chiamano ormai il ‘non-inverno’, questo mix esplosivo di temperature ben al di sopra della media stagionale, umidità, foschie e nubi basse che ha imperversato in Emilia Romagna – e, più in generale, sulle aree di pianura del Nord Italia – negli ultimi due mesi, favorendo, peraltro, la concentrazione di inquinanti nell’aria.

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Allerta meteo oggi e domani in Emilia Romagna per piene dei fiumi e vento

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Previsioni meteo in Emilia Romagna (fonte Arpae)
Previsioni meteo in Emilia Romagna (fonte Arpae)

Previsioni: è allerta gialla

Ora sembra che qualcosa stia, finalmente, per cambiare: secondo quanto annunciato dalle previsioni meteo, tra domenica 8 e lunedì 9 gennaio si prospetta un netto cambio della circolazione atmosferica: in Emilia Romagna come nelle Marche arriverà il cedimento dell’alta pressione e il passaggio di un’intensa perturbazione atlantica, accompagnata da molto vento e precipitazioni localmente intense.

La neve, purtroppo, si rivedrà in abbondanza solo sulle Alpi: in Appennino i fiocchi bianchi si manterranno sopra i 1800 metri e solo temporaneamente raggiungeranno quota 1500 metri.

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Le previsioni per domenica 8 gennaio

I primi segnali del cambio di passo si vedranno già questa sera al Nord-Ovest e sulla Toscana, ma in Emilia-Romagna il peggioramento vero e proprio arriverà domenica 8 gennaio. Per questa ragione, gli esperti meteo di Arpae (Agenzia regionale per la prevenzione, l’energia e l’ambiente), di concerto con la Protezione civile regionale, hanno emanato un’allerta meteo di colore ‘giallo’ (criticità ordinaria), valida dalla mezzanotte dell’8 gennaio alla stessa ora di martedì 10. “Per la giornata di domenica – avvisa Arpa – sono previsti venti di burrasca moderata (62-74 km/h) provenienti da sud-ovest, con rinforzi o raffiche di intensità superiore sulla fascia appenninica. Sono previste, inoltre, condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali forti, con possibili effetti e danni associati, più probabili sull’Appennino centro-occidentale. I fenomeni potranno generare, a partire dal pomeriggio-sera, innalzamenti dei livelli idrometrici prossimi alla soglia 1 nelle sezioni montane dei bacini emiliani. Nelle zone montane e collinari non si escludono occasionali fenomeni franosi sui versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili”.

Allerta gialla anche per lunedì 9

Il maltempo proseguirà – avvisa Arpa regionale – anche nelle prime ore di lunedì 9 gennaio, con venti di burrasca moderata (62-74 Km/h) da sud-ovest sulle aree montane del settore centro-orientale con possibili temporanei rinforzi o raffiche di intensità superiore, in attenuazione nel corso della mattinata.

Nel pomeriggio avremo un rapido e temporaneo rinforzo della ventilazione da nord-ovest fino a burrasca moderata (62-74 Km/h) con possibili raffiche di intensità superiore anche sulle aree costiere settentrionali e sul mare.

Le precipitazioni previste nel corso della notte potranno generare innalzamenti dei livelli dei fiumi e occasionali frane. Il moto ondoso da sud-est con innalzamento del livello del mare prossimo a 0,8 metri , che interesserà le aree litoranee nelle prime ore del mattino, potrà generare localizzati fenomeni di erosione e inondazione marina.

Dove è previsto maltempo

L’allerta gialla per vento interesserà tutte le province della regione, eccetto il Ferrarese; quella per piene dei fiumi toccherà le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena; quella per temporali riguarderà le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ravenna. 

Nuovo peggioramento

La tendenza per le giornate successive (da martedì 10 gennaio in poi) parla di condizioni pressoché stabili fino a giovedì 12. Successivamente, l'approssimarsi di una nuova perturbazione potrà portare un parziale peggioramento, con precipitazioni più probabili sulle aree appenniniche.

Temperature in diminuzione

Le temperature, inizialmente in calo nei valori minimi (che si riporteranno attorno allo zero), resteranno poi stazionarie, ma su valori più consoni alla stagione.