Bologna, 2 giugno 2023 – L’estate fatica a partire quest’anno, nonostante sia già iniziato giugno. Per la giornata di oggi è stata emessa un’allerta meteo per temporali sulle zone appenniniche dell’Emilia Romagna, mentre le previsioni di questi giorni hanno già avvisato che tutta la penisola è inserita in un vortice di bassa pressione.
Dunque, anche per la giornata di domani, sabato 3 giugno, sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali in regione: saranno più probabili sulle aree appenniniche, con possibili effetti e danni associati. Si parla di una criticità gialla con possibilità di evoluzione dei dissesti innescatisi nelle ultime settimane nelle aree della collina bolognese e romagnola. Il codice colore giallo relativo alla zona E2, è dovuto alla riattivazione della frana di Calita in Comune di Baiso e alle potenziali criticità legate alla viabilità provinciale. Nelle aree interessate da temporali potranno inoltre verificarsi rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua, ruscellamenti lungo i versanti e locali smottamenti.
La criticità è arancione, invece, nei territori romagnoli già colpiti dall’emergenza maltempo e dall’alluvione. Permangono condizioni di criticità localizzate nella pianura bolognese (con particolare riferimento ai territori di Medicina, Molinella e Budrio), ravennate e forlivese, per la difficoltà di smaltimento delle acque esondate dai corsi d'acqua che gravano sul reticolo secondario e di bonifica, interessato localmente da livelli idrici elevati, in progressiva decrescita e da possibili problemi di tenuta arginale, che potrebbero interessare anche il reticolo principale.

Criticità nel ravennate
Nel ravennate permangono condizioni di criticità localizzate nella pianura per la difficoltà di smaltimento delle acque esondate dai corsi d'acqua che gravano sul reticolo secondario e di bonifica, interessato localmente da livelli idrici elevati.
“Il territorio – ha dichiarato il sindaco Michele de Pascale – presenta ancora condizioni di criticità. Raccomando di stare lontani dagli argini dei fiumi e dalle zone allagabili; prestare attenzione alle strade eventualmente allagate; non accedere ai capanni e ai sottopassi se allagati; fissare gli oggetti sensibili agli effetti della pioggia, della grandine e del vento o suscettibili di essere danneggiati”.