
Allerta meteo nelle Marche in arrivo: rischio piene, frane e forti venti
Ancona, 26 marzo 2025 – La Regione Marche ha emesso un'allerta meteo gialla e arancione, valida da mezzanotte di domani fino alla mezzanotte del 28. Il bollettino segnala criticità idrauliche e idrogeologiche, rischio di piene dei corsi d'acqua minori, frane, forti venti e pericolo per valanghe in alcune aree montane.
Secondo il bollettino ufficiale, "a partire dalla serata di oggi e per l'intera giornata di domani sono previste precipitazioni diffuse, più abbondanti nel settore meridionale della regione, con nevicate al di sopra dei 1.500 metri". Inoltre, è atteso "un rinforzo della ventilazione da nord-est, con raffiche fino a burrasca (62-74 km/h) lungo il settore costiero centro-settentrionale, specialmente nella prima parte della giornata di giovedì". Le condizioni meteorologiche instabili aumenteranno il rischio di criticità idrogeologiche e idrauliche, con le situazioni più critiche previste nelle ore centrali della giornata.
Vento sulla costa, la zona più colpita è il sud della regione
L’allerta della Regione Marche indica livelli di rischio differenti a seconda delle aree geografiche. In particolare: nella provincia di Pesaro e Urbino, l’allerta gialla è stata emanata per rischio idrogeologico, mentre non è prevista ancora nessuna criticità per gli altri fenomeni. Nelle aree collinari e costiere però, all’allerta gialla per rischio idrogeologico si aggiunge quella per il forte vento. Nella provincia di Ancona è prevista allerta gialla sia per criticità idraulica che idrogeologica, a cui si aggiunge quella per vento nelle zone costiere. Ad essere più colpite saranno le aree interne e costiere meridionali, che comprendono le province di Macerata, Fermo ed Ascoli: in queste zone è stata emanata un’allerta arancione per rischio idraulico e idrogeologico, che indica una criticità moderata con possibili fenomeni più intensi.
Rischio valanghe nei Monti Sibillini
Anche le aree montane della regione sono sotto osservazione. Nello specifico, l'allerta valanghe è gialla (ordinaria) per la zona dei Monti Sibillini Est e Laga Marchigiana, mentre nelle altre aree montuose il rischio è assente.
Le previsioni per venerdì 28 marzo
Stando al bollettino meteorologico redatto da Amap la giornata di venerdì sarà caratterizzata da un cielo nuvoloso, con possibili schiarite temporanee nelle aree settentrionali nel corso del pomeriggio. Sono attese deboli piogge, concentrate soprattutto nelle zone centro-meridionali della regione e prevalentemente fino alle ore centrali della giornata. Sulle montagne sopra i 1.700 metri potrebbero verificarsi nevicate. Le temperature minime subiranno un leggero calo, mentre le massime saranno in ripresa.
Che tempo farà sabato 29 marzo?
Il cielo sarà inizialmente nuvoloso, ma nel corso della giornata la copertura si intensificherà fino a diventare molto nuvolosa. A partire dalla tarda mattinata è prevista un’ondata di precipitazioni proveniente da nord-est, che si farà più intensa e diffusa nel pomeriggio. Sulle cime più alte dell’Appennino meridionale sono attese nevicate. Le temperature minime rimarranno stabili, mentre le massime subiranno una leggera diminuzione.
Il meteo per domenica 30 marzo
Al mattino il cielo si presenterà irregolarmente nuvoloso, mentre nel pomeriggio la copertura aumenterà soprattutto nelle province del sud e nelle aree interne. Le precipitazioni saranno sporadiche e interesseranno principalmente la dorsale appenninica centro-meridionale e la zona dell’ascolano. Sulle vette più alte dell’Appennino sono previste nevicate. Le temperature minime resteranno stabili, mentre le massime aumenteranno leggermente.
Le previsioni meteo