{{IMG_SX}}Modena, 24 ottobre 2007 - C’E’ UN PIZZICO di arte tutta modenese nel nuovo disco di Celentano Dormi amore. La situazione non è buona che uscirà il prossimo 23 novembre, e sarà anticipato dal singolo Hai bucato la mia vita: la copertina, che ritrare il "molleggiato" in versione pugile, è stata realizzata dal pittore modenese Wainer Vaccari. Suoi sono anche i disegni che si trovano nel libricino all’interno del cd. Già conosciuto a livello internazionale per le sue opere, tra cui anche la galleria dei fighters, vale a dire i grandi pugili del passato reinterpretati con estro e orignialità, Vaccari è stato contattato dal mitico Clan la scorsa estate.

 

 

Vaccari, come è stato scelto da Celentano?
"Mi trovavo in Sardegna in vacanza, quando sono stato contattato per telefono da Claudia Mori. Mi ha detto che conosceva le mie opere e mi ha proposto di realizzare la copertina del disco di Celentano. Ho accettato e ci siamo dati appuntamento per settembre".

 

Com’è stato il contatto con lo staff di Celentano?
"Devo dire che quando ho suonato alla porta del Clan ho provato una certa emozione. Sapevo di trovarmi di fronte a un qualcosa di mitico, che è entrato a far parte della storia italiana, non solo della musica ma anche del costume".

 

Con chi ha concordato la realizzazione dell’opera?
"Con Claudia Mori e i suoi collaboratori. Celentano non l’ho mai visto, lui è rimasto dietro le quinte. Ovviamente prima di decidere qualcosa, tutto doveva passare da lui".

 

Chi ha avuto l’idea del pugile?
"L’illuminazione l’ho avuta io. Abbiamo discusso a lungo sulle varie possibilità. Poi, quando mi hanno detto che un paio di canzoni dell’album sarebbero state dure e aggressive, mi si è accesa la lampadina: e se facessimo un Celentano in versione pugile?"

 

Come ha reagito Claudia Mori?
"Entusiasta fin da subito. Mi ha raccontato che la boxe le è sempre piaciuta, e che la portavano a vedere gli incontri fin da ragazzina. Così sono andato avanti. Ho portato una prima bozza, abbiamo discusso sui dettagli, e successivamente ne ho portata una seconda. Quella andava bene".

 

L’espressione di Celentano, che sembra davvero su un ring, da dove viene?
"Claudia Mori mi ha fatto vedere settanta fotografie. Solo una andava bene: era lui, immortalato in un frame di un filmato in cui cantava. Era perfetta. Poi ho disegnato il corpo, cercando di immaginarmi un Celentano con il fisico da boxeur"

 

All’interno del cd, nelle pagine del libriccino, cos’ha raffigurato?
"I simboli del pugilato, come il gong o i guantoni. C’è anche un Celentano visto da dietro in accappatoio che saluta il pubbico".

Una domanda che le faranno in tanti: disegnare la copertina di Celentano fa diventare ricchi?
"Diciamo che ho chiesto il giusto e il giusto mi è stato dato. Ma è stata l’esperienza artistica che mi ha stimolato molto. Sono uscito un po’ dal solito ambiente in cui ero abituato a lavorare, ho fatto qualcosa di diverso e ho raggiunto il grande pubblico. E questo per me è importantissimo".

 

Vedrà Celentano?
"Il 20 novembre presenteranno il disco. Penso che quel giorno finalmente lo incontrerò".