Modena, 12 novembre 2007 - "E' doveroso onorare la memoria dei 19 italiani morti quattro anni fa a Nassiriya e di tutte le persone che hanno perso la vita durante le missioni internazionali per la difesa dei valori della pace e della democrazia". Lo ha affermato il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini in occasione della celebrazione delle vittime dell'attentato del 12 novembre 2003 alla base italiana in Iraq. Alla cerimonia, che si è svolta in mattinata a Modena davanti al monumento ai Caduti, hanno partecipato le autorità civili e militari e una nutrita rappresentanza di amministratori della provincia.

 

"In questa giornata dedicata al ricordo, desidero rinnovare la nostra vicinanza e solidarietà ai familiari di tutti i caduti- ha aggiunto Sabattini- e in particolare ai parenti del maresciallo capo Lorenzo D'Auria, morto poco più di un mese fa in Afghanistan per difendere quegli stessi valori. A loro va il nostro commosso omaggio e la riconoscenza della comunità modenese".

Ma non sono mancate le polemiche. Duro l'affondo di Mauro Manfredini, capogruppo della Lega Nord: "Una commemorazione squallida e incredibilmente fredda. oltre alla simbolica deposizione della corona di fiori, mi sarei aspettato un intervento da parte del Presidente della Provincia o del sindaco. Invece nulla. Non mi stupirei se in occasione della prossima ricorrenza, le istituzioni si limitassero a commissionare una corona, facendola recapitare direttamente dal fioraio al monumento.