{{IMG_SX}}Modena, 5 settembre 2008 - Ballerine al posto dei tacchi alti sotto le scrivanie della Penisola? La circolare della Provincia di Modena che punta a eliminare possibili motivi di infortuni, e di assenze dal lavoro, strappa un sorriso all'ortopedico Francesco Bove, presidente della Fondazione Aila per la lotta ad artrosi ed osteoporosi. "Vietare i tacchi in ufficio, specie se si tratta di un'occupazione sedentaria, mi sembra davvero eccessivo".

 

"Così - dice il medico all' 'Adnkronos Salute' - si sottovaluta la capacità tutta femminile di muoversi con agilità a diversi centimetri da terra. Insomma, chi indossa i tacchi sa perfettamente come fare per evitare cadute e scivoloni. Prova ne è che i traumi da scarpe alte, che tanto piacciono ai giornali, ci sono ma, nonostante la crescente passione per stiletti e affini, non sono poi così diffusi".

 

Anzi, indossare i tacchi mantiene il corpo in un'attività muscolare isometrica costante, necessaria per restare in equilibrio. "Certo, stare tutto il giorno in piedi su scarpe alte non fa bene: altera la struttura della colonna, accentuando la lordosi e aumentando il rischio di fastidiosi mal di schiena", precisa l'ortopedico.  "Camminare per l'intera giornata sui tacchi - aggiunge Bove - moltiplica il pericolo di cadute, distorsioni del collo del piede, con la possibilità di lesioni ai legamenti e addirittura di frattura del malleolo e della base del quinto metatarso". Tutte lesioni che si traducono in giorni di malattia e assenze dal lavoro.

 

"Ma in realtà non è che ci sia una folla di donne che cadono dai tacchi", prosegue. "Anzi, in genere chi li porta sa camminarci bene. Tanto che dopo un intervento di protesi d'anca - racconta Bove - la prima domanda che mi rivolgono le mie pazienti è: 'Quando posso rimettere i tacchi?". Anche l'idea di sostituire le scarpe alte con le più comode ballerine non è una soluzione "a tutta salute".

 

"È sbagliato stare tutto il giorno rasoterra: schiena e postura ne risentiranno", promette l'ortopedico. Insomma, per la salute di schiena e piedi l'ideale è una mezza misura. "Certo, se si pensa alla produttività, il tacco in ufficio può essere mal visto, perchè rischia di distrarre i colleghi", prosegue l'esperto. In generale però, secondo Bove, le preoccupazioni per la salute delle dipendenti non dovrebbero portare alla messa al bando dei tacchi alti.