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Tre gruppi hanno manifestato l'interesse per far ripartire il calcio sotto la Ghirlandina

Il calcio a Modena è pronto a ripartire (FotoFiocchi, archivio)

Il calcio a Modena è pronto a ripartire (FotoFiocchi, archivio)

Modena, 12 aprile 2018 - Ci sarà tempo fino al 24 aprile per aderire al bando del Comune rivolto ai gruppi di imprenditori interessati a fare ripartire il calcio a Modena. Dopodiché, si pensa entro la prima settimana di maggio,  sarà il sindaco e la commissione individuata dall'amministrazione comunale a scegliere il progetto più affidabile che darà alla città, dalla prossima stagione sportiva, una squadra che ricomincerà dalla serie D.

Al momento sono due i gruppi che hanno manifestato il proprio interesse: quello rappresentato dall'avvocato Samorì (Modena Fc 1912) che individuato in Gianni Gibellini il futuro presidente. Fanno parte di questa squadra anche  gli imprenditori Edoardo Rossetti, Graziano Verdi, Maurizio Setti, Maurizio Bratomi, i professionisti Antonio TazzioliCarlo Alberto Bulgarelli, Giovanni Palma oltre a Giovanni Improta.

L'altro gruppo (Pro Modena) annovera tra i propri soci Romano Amadei (Immergas), patron del Modena dal 2002 al 2009, Romano Sghedoni (Kerakoll) e Carmelo Salerno (Safim), con Doriano Tosi nel ruolo di direttore generale.

 

 

E’ nato ufficialmente questa sera sera il secondo gruppo che si candida per la rinascita del calcio a Modena. Si chiama 'Pro Modena', costituita presso lo studio associato Lotti & Sovieni di fronte al notaio Aldo Barbati (nella foto qui sotto). «La società – si legge nel comunicato – intende partecipare all’indagine conoscitiva del Comune rivolta a soggetti interessati a rappresentare la città di Modena in un campionato ufficiale Figc-Lnd per la stagione 2018-19». Sono quattro i soci della nuova Pro Modena: l’ex patron canarino Romano Amadei, numero uno di Immergas, il patron di Kerakoll Romano Sghedoni, Carmelo Salerno di Safim e Doriano Tosi, anche se si spiega nel comunicato «è previsto a breve l’allargamento ella compagine sociale».

Definite anche le cariche all’interno del Consiglio di amministrazione, dove non figurano né Amadei né Tosi: Salerno è presidente, Sghedoni il vice presidente mentre lo stesso avvocato Alberto Lotti ha il ruolo di consigliere. «La società ha in corso di elaborazione – conclude il comunicato – il piano delle attività sportive e promozione territoriale e il business plan triennale che verranno sottoposti alla valutazione del Comune di Modena entro il termine del 24 aprile». Sono dunque ufficialmente due i gruppi che parteciperanno al bando. Uno si era già presentato, il Modena Fc 1912 rappresentato dall'avvocato Gianpiero Samorì, che ha individuato in Gianni Gibellini il futuro presidente.

Il gruppo 'Pro Modena'
Il gruppo 'Pro Modena'

AGGIORNAMENTO 24 aprile: Per concorrere alla rinascita del Modena calcio, si è costituita una terza cordata, la Modena Calcio S.S.D. a R.L. In questa compagine c’è Roberto Marai, imprenditori bresciano, leader nel settore del divertimento con le sale da gioco ‘Faro Games’ e ‘Las Vegas’, oltre ad essere produttore di slot machine. Vive a Salò ed ama definirsi imprenditore ‘lacustre’ per la vicinanza al lago di Garda.  Lui è il presidente designato della Società Sportiva Dilettantistica Modena, al suo fianco il vero arteficie di questa operazione, Luca Toni e tra i proprietari l'avvocato Domenico Beraldi. Marai avrà l’86% della neo nata società, ma metterà a disposizione un ’suo’ 35% (resterebbe così al 51%) di chi vorrà unirsi a questa compagine.

Abbiamo pertanto aggiunto la terza cordata al nostro sondaggio in data odierna, 24 aprile.