Modena, la sfida con la Pergolettese resta a Crema

Nulla di fatto dopo il summit in questura a Cremona. Respinte tutte le proposte di giocare in stadi più grandi. Per i tifosi modenesi solo 1350 biglietti

Il presidente del Modena Carmelo Salerno era presente oggi a Cremona

Carmelo Salerno Architetto.

Modena, 23 aprile 2019 - La questura di Cremona ha detto no al trasferimento del big match Pergolettese-Modena di domenica prossima in altri stadi. Si giocherà quindi a Crema la partita più importante dell’anno, una gara che, se vinta dal Modena, aprirebbe uno spiraglio per uno spareggio per salire dalla serie D alla Lega Pro proprio contro la Pergolettese.

Il tutto si è deciso oggi pomeriggio in questura a Cremona, al termine di una lunga riunione alla quale ha partecipato il presidente canarino Carmelo Salerno, oltre ai dirigenti della Pergolettese e al questore e al prefetto di Cremona. Un summit cominciato alle 18, durato quasi due ore che ha portato al nulla di fatto: «Il Modena – le parole del presidente Carmelo Salerno – ci ha provato in tutti i modi a trovare una soluzione congeniale a tutti. E’ stato proposto il cambiamento di sede, la questura di Cremona era d’accordo, la Pergolettese si è opposta e ne prendiamo atto».

Non ci saranno concessioni nemmeno sui biglietti a disposizione dei tifosi canarini: «Qui la Questura ha sottolineato l’impossibilità di poter concedere altri tagliandi, le due tifoserie non si possono mescolare fra loro, il settore distinti ha un accesso in comune con la curva dei tifosi locali. Dispiace non aver trovato soluzioni alternative». I tagliandi a disposizione dei tifosi canarini saranno solamente 1350. Nelle prossime ore si sapranno le modalità sulla prevendita.