Festival Filosofia 2020 a Modena, si comincia. Le macchine ’invadono’ le piazze

La kermesse a Modena, Carpi e Sassuolo fino a domenica. Tra i protagonisti di oggi Massimo Recalcati, Federico Buffa e la regista Liliana Cavani. Si parlerà anche di futuro, tecnologia e fantascienza

Festival Filosofia 2020

Festival Filosofia 2020

Modena, 18 settembre 2020 - Concerti, spettacoli, lezioni magistrali: la prima giornata della ventesima edizione del Festival Filosofia, a Modena, Carpi e Sassuolo, non si fa mancare nulla. Ecco una selezione degli appuntamenti da non perdere partendo proprio da Modena e dalla sua Piazza Grande, cuore della città, dove questa mattina alle 10 Federico Leoni parlerà di ‘Istinto, Bergson e l’automatismo’. Lo segue, alle 11.30 sempre in Piazza Grande, Simona Forti con ‘Günther Anders e la questione della bomba’. Ancora in Piazza Grande, ma alle 16, appuntamento con la prima delle lezioni magistrali in programma: Stefano Quintarelli parlerà sul palco di ‘Data mining. Il marketing degli intermediari tecnologici’. E poi, stessa location alle 17.30, sarà la volta dell’atteso Massimo Recalcati con la sua lectio ‘Desiderio’, che sarà proiettata in diretta streaming anche nelle piazze di Carpi e Sassuolo.

Leggi anche Festival Filosofia al via, si accendono le macchine della kermesse Questa sera la città si anima con i primi spettacoli della kermesse: alle 21 nel chiostro di Palazzo Santa Margherita andrà in scena la performance teatrale di Sandra Tassi ‘La macchin-azione. Congegni meccanici e parole in libertà’. Ancora teatro, sempre alle 21 ma alla Fondazione Collegio San Carlo, con ‘Epeo nel cavallo’: Davide Bulgarelli racconterà la storia che portò al grande inganno del cavallo di Troia attraverso le parole del costruttore stesso della macchina fatale, l’Epeo del mito. Alla Chiesa di San Bartolomeo, alla stessa ora, appuntamento con Diana Hobel e il suo ‘Golem. Creatura creante’: uno spettacolo che si interroga sulle potenzialità in ambito musicale dei programmi di Intelligenza Artificiale e sul ruolo di quella leggendaria creatura-macchina creata dall’uomo.

In San Pietro, sempre alle 21, lo spettacolo ‘Il giro del Mondo in 80 storie. Viaggio contromano con valigia di storie e note da vagabondaggio’ ci riporta sulle rotte del progresso tecnologico che hanno reso possibile attraversare il globo in un battibaleno. Spazio anche al cinema: alla Sala Truffaut di via degli Adelardi 4, alle 21, verrà proiettato ‘The Cameraman’ di Buster Keaton e Edward Sedgwick. La proiezione vedrà anche l’accompagnamento musicale dal vivo di Lucio Bruni al piano e Cesare Vincenti alla chitarra. Al cinema Astra sempre alle 21 verrà invece proposto il documentario ‘XY Chelsea’ di Tim Travers Hawkins, alla presenza del regista. Un incontro in cui si potrà parlare del rapporto tra libertà di stampa, hacking, informazione e attivismo nell’era digitale, con la storia di Chelsea Manning e della sua condanna a 35 anni di carcere per avere consegnato a WikiLeaks oltre 600mila documenti riservati o segreti dell’esercito e dell’intelligence statunitensi.

E ancora, alle 22 ai Giardini Ducali verrà proiettato il video dell’opera di Nino Rota ‘La scuola di guida’ con, tra i protagonisti, il soprano Raina Kabaivanska. Chiusura in grande per la prima giornata di festival modenese: di nuovo in Piazza Grande, sempre alle 22, il grande narratore Federico Buffa ci introduce alla dimensione più futuristica del rapporto tra uomo e macchina raccontando con ‘L’Odissea di Kubrick’ la fatica del regista nel dare corpo alla storia dell’umanità dalla sua alba e oltre l’infinito.