Festival Filosofia 2022 Modena, programma e ospiti

La kermesse del pensiero torna dal 16 al 18 settembre nei centri di Modena, Carpi e Sassuolo. Tra gli ospiti gli affezionati Bianchi, Galimberti e Recalcati, poi Saviano, don Ciotti e Nek

Barbara Carnevali, Daniele Francesconi e Michelina Borsari

Barbara Carnevali, Daniele Francesconi e Michelina Borsari

Modena, 14 luglio 2022 - Giustizia . È questa la parola chiave, scelta per presentare la ventiduesima edizione del Festival Filosofia, che si svolgerà da venerdì 16 a domenica 18 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo.

Ad attendere il pubblico ci saranno oltre 200 appuntamenti (qui il programma completo), completamente gratuiti. Un’iniziativa che, dopo due anni di restrizioni, ritorna finalmente in piena capienza, permettendo agli spettatori di accedere agli eventi organizzati senza prenotarsi. "Siamo felici che fra due mesi si possa tornare nelle nostre piazze – dichiara il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli – lo spirito del festival è il dialogo e la voglia di approfondire, accompagnati dalla bellezza della nostra città". A rappresentare il tema portante del festival sarà, appunto, la giustizia, declinata nelle sue diverse accezioni. Attraverso 53 lezioni magistrali, tenute da grandi esponenti del pensiero filosofico e numerosi laboratori e workshop, organizzati anche per i più piccoli, si tenterà di affrontare interrogativi e questioni essenziali per il nostro presente. Argomenti quali la redistribuzione, le disuguaglianze, il merito, il rapporto tra pace e guerra, la pena, la riparazione e la relazione tra le generazioni saranno discussi dagli oramai ricorrenti relatori – tra gli affezionati Enzo Bianchi, Roberto Esposito, Umberto Galimberti, Salvatore Natoli e Massimo Recalcati – ai quali si aggiungeranno ben venticinque nuove presenze, principalmente straniere, come Joanna Bourke, Wolfgang Streeck e Lea Ypi.

"La giustizia è qualcosa da realizzare, non da declamare ma da reclamare – afferma Daniele Francesconi, direttore del Festival Filosofia – Viviamo in società fratturate dalle diseguaglianze, dall’esperienza pandemica e da una violenza reale della guerra. Tutte questioni che cercheremo di mettere a fuoco, per capire come si ricostruisce una relazione sana in società democratiche che possano iniziare a contrastare le ingiustizie".

Un programma, dunque, ambizioso ed estremamente articolato, che, come evidenzia Barbara Carnevali, membro del comitato scientifico del consorzio Festival Filosofia, ha richiesto un lungo lavoro di preparazione.

Di grande livello anche il programma creativo, con tante performance live. Sul palco, tra gli altri, Roberto Saviano, con una testimonianza sul coraggio della verità, il fondatore di Libera don Luigi Ciotti, Gad Lerner, lo scrittore, già magistrato, Gianrico Carofiglio. E poi uno dei beniamini ’di casa’, il cantatuore Filippo Neviani, Nek.

A completare la manifestazione sarà, inoltre, la presenza di ben otto menù, appositamente studiati e serviti nei ristoranti del modenese, che hanno aderito al progetto. Un’idea pensata per valorizzare la cucina tradizionale del territorio. Anche le strutture alberghiere e i servizi di trasporto metteranno a disposizione numerose promozioni per attrarre nuovi ospiti. Infatti, coloro che prenoteranno un soggiorno di almeno due notti, riceveranno dei buoni da poter usare nei negozi, tour, musei e ristoranti della città. Infine, per muoversi da una parte all’altra del centro, il servizio di taxi offri rà tariffe vantaggiose.

Un festival, perciò, pensato ed organizzato nei minimi dettagli, che punta a "far incontrare la cultura con la maggior parte della popolazione" sottolinea Mauro Felicori, assessore alla Cultura e al paesaggio della regione Emilia-Romagna.

Tanti sono, quindi, gli appuntamenti pianificati per la metà di settembre, che attendono di accogliere cittadini provenienti dall’intero territorio nazionale ma anche dall’estero. Un imperdibile percorso culturale tra i diversi palchi che animeranno il centro di Modena, Carpi e Sassuolo, dove la parola che farà da bussola è giustizia.