Luciano Pavarotti: gli eventi tra piazza Grande e la Casa Museo

Il 5 settembre, a 14 anni dalla morte del tenore, va in scena 'Petite messe'. E il 6 tributo alla Casa Museo con Vittorio Grigolo e Giuseppe Infantino

Luciano Pavarotti: due giorni di eventi in sua memoria

Luciano Pavarotti: due giorni di eventi in sua memoria

Modena, 31 agosto 2021 - Ottocento fortunati assisteranno al concerto gratuito della ’Petite messe’ di Rossini in piazza Grande, in pieno sito Unesco il 5 settembre mentre la sera seguente, a 14 anni dalla morte di Luciano Pavarotti avvenuta il 6 settembre 2007 a Santa Maria di Mugnano, altre centinaia accederanno all’appuntamento clou alle 21 presso la Casa Museo per il concerto tributo in memoria del Maestro Luciano Pavarotti organizzato dalla moglie, Nicoletta Mantovani.

Sono questi i due eventi principali della consueta due-giorni dedicata alla celebrazione della memoria dell’indimenticabile Big Luciano, una delle voci più belle e soprattutto maggiormente riconoscibili dell’intero '900. Ieri Mantovani era alla presentazione delle iniziative assieme al sindaco Gian Carlo Muzzarelli e agli altri soci che danno vita al protocollo di 'Modena Città di Belcanto’, il presidente della Fondazione di Modena Paolo Cavicchioli, il direttore della Fondazione Teatro Comunale Aldo Sisillo, la presidente dell’Istituto musicale Vecchi-Tonelli Donatella Pieri e il presidente della storica Corale Rossini Romano Maletti.

Un programma di tutto rispetto che vedrà esibirsi grandi tenori come Vittorio Grigòlo, ultimo allievo di Pavarotti che proprio nel 2007 debuttò anch’esso nella Bohème, storico cavallo di battaglia del Maestro che fu Rodolfo per la prima volta al teatro Valli di Reggio nel 1961. Ma c’è anche l’anima pop di Luciano con la presenza di Nek e Annalisa oltre a tanti giovani cantanti d’opera nonché la rievocazione, appunto in piazza Grande, di una importante registrazione della Scala di Milano del 1971 alla quale parteciparono il Tenorissimo, Mirella Freni e Leone Magiera riuniti per la "messe solennelle" di Rossini.

Nel corpus degli appuntamenti ci sono molti altri eventi, il 2 (Corale Rossini in Sant’Agostino alle 20,30) e 12 ottobre con un concerto sinfonico mentre il calendario di Modena città di Belcanto si prolunga il 5 novembre al Comunale con il 150esimo della Aida, il 19-20 novembre sempre al Pavarotti-Freni con 'Il piccolo spazzacamino’ di Ben Britten, il 23 dicembre per il concerto natalizio affidato agli allievi di Raina Kabaivanska.

"Penso spesso – dice Nicoletta Mantovani – quel che mio marito vent’anni fa fece per l’Afganistan, per questo oltre al suo interesse per tutta la musica ne ricordiamo anche la sua straordinaria umanità. Luciano era popolare e attento ai giovani, per questo sono importanti anche i progetti musicali legati alle nuove generazioni".

Secondo il sindaco Muzzarelli "Modena fa un gioco di squadra importante per dare centralità alla cultura, alla musica e a Pavarotti che ne rappresenta la figura apicale. Ora torniamo il 5 settembre in piazza Grande e presto dedicheremo il teatro anche a Mirella Freni inoltre i nostri teatri coltivano relazioni internazionali e stanno tornando i turisti. Guardiamo avanti sempre in sicurezza, mi raccomando".

"Il nostro approccio grazie al protocollo leggero legato al Belcanto – prosegue il presidente Cavicchioli – è molto plurale, diffuso anche per quel che riguarda la didattica. E avremo concerti emozionanti, ne sono certo". Donatella Pieri lavora a pieno ritmo al conservatorio e in fondazione sui temi musicali: "Partecipiamo attivamente - dice - perché il protocollo tra gli enti pubblici e privati è particolarmente ambizioso. Puntiamo molto sulla orchestra dei conservatori emiliani e sul perfezionamento degli studenti". Per il direttore Sisillo "lavoriamo su didattica, nuove produzioni e nuovi pubblici. Torniamo in presenza mentre presto presenteremo a Berlino ‘opera streaming’ che ha avuto molta attenzione nei mesi di chiusura". Infine Maletti della Rossini: "Canteremo in Sant’Agostino e realizzeremo una mostra sui 30 principali cantanti d’opera di Modena dall’800 a oggi".

Tutte le iniziative citate sono su prenotazione. Per il 5 settembre da giovedì 2 c’è la biglietteria del Comunale mentre per accedere a Casa Pavarotti occorre prenotare allo 059.460778 e info@casamuseolucianopavarotti.it.