Carpi (Modena), 20 luglio 2020 - Si alza il sipario domani, martedì 21 luglio, sulla quinta edizione di Concentrico Festival, la manifestazione organizzata dall’Associazione culturale AppenAppena - con il patrocinio del Comune di Carpi e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi – nel centro storico della cittadina.
Due i momenti previsti: innanzitutto, ConcentricoOff, lo spazio dedicato ai progetti sperimentali e innovativi, con inizio alle 18.30. Ospiti della serata, gli artisti Ciccio Rigoli e Paolo Agrati, che metteranno in scena uno spettacolo di ‘Slam poetry’ (competizione in cui i poeti recitano i loro versi, gareggiano fra loro e sono valutati da una giuria composta da cinque spettatori, estratti a sorte tra il pubblico). L’evento, dedicato ai nuovi linguaggi teatrali, si tradurrà in una performance emozionante e divertente: un altro modo di fare poesia. Reduci dal successo di Zelig tv, Regoli e Agrati sono i fondatori di Slam, coworking dedicato alla cultura e agenzia che organizza poetry slam a Milano.
A seguire, alle 21.30 in Piazza dei Martiri, il recital dell'attore marchigiano Neri Marcorè, con ‘Le mie canzoni altrui’. Un concerto che spazia nel mondo dei cantautori italiani e stranieri, dal folk al pop, e inanella pezzi noti e meno noti della sua formazione musicale. La scelta dei brani è legata a esperienze di vita personali o, semplicemente, al piacere di coinvolgere il pubblico nella condivisione di un patrimonio musicale comune.
Neppure il tempo di archiviare l’edizione 2020, la cui organizzazione è stata rallentata dall’irrompere della pandemia di Covid-19, che si pensa già al prossimo anno. «Siamo pronti a ripartire con l'organizzazione di Concentrico 2021», spiega Maddalena Caliumi, Presidente dell’Associazione AppenAppena, «con la fiducia di poter proporre, come di consueto, un Festival prezioso e interessante. Per questo chiediamo a tutti di sostenere la manifestazione attraverso la nostra raccolta fondi sulla piattaforma GoFundM,e con una donazione. Ogni cifra è importante, perché tutti contiamo se partecipiamo».