Dinner in the sky Modena, boom di prenotazioni per il ristorante sospeso in cielo

L'evento in città si terrà dal 24 al 28 giugno. Gli organizzatori: "Saranno rispettate le regole sul distanziamento sociale, di igienizzazione e sanificazione"

Dinner in the sky

Dinner in the sky

Modena, 26 maggio 2020 – Dopo oltre due mesi di lockdown, anche a Modena c'è tanta voglia di voltare pagina e di tornare a vivere la città in totale sicurezza. Lo conferma il vero e proprio 'boom' di prenotazioni per il ristorante sospeso di 'Dinner in the sky' che farà tappa nelle prossime settimane nella cornice del parco Novi Sad. Inizialmente previsto dal 3 al 7 giugno, l'evento è stato rinviato - d'accordo con l'amministrazione comunale - alle date che vanno dal 24 al 28 giugno

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Pochissime le disdette arrivate a causa dell'emergenza Covid-19, mentre sono oltre 300 i biglietti già venduti per l'iniziativa che si avvale di un partner d'eccezione: il consorzio dei ristoratori 'Modena a tavola', che si propone di difendere, valorizzare e promuovere la cucina tipica locale. Sul sito di 'Dinner in the sky' in queste ore è partita la caccia agli ultimi ticket per potersi gustare un pranzo, un aperitivo, un apericena o una cena in compagnia degli chef più quotati della città.

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Dopo aver lasciato con il naso all'insù il pubblico di tutto il mondo (da Dubai a Londra passando per Las Vegas e Bruxelles), l'attrazione si prepara a fare il suo debutto nella città emiliana, patria dell'enogastronomia italiana. I commensali potranno banchettare a 50 metri di altezza, con il panorama del centro storico che si staglia tutt'intorno: dalla Torre Ghirlandina, patrimonio Unesco insieme al Duomo romanico e a piazza Grande, alla facciata di Palazzo Ducale, sede dell'Accademia militare. Il tutto in completa sicurezza.

"Infatti - spiegano gli organizzatori - per limitare il più possibile il contatto tra le persone e quindi rispettare le norme sul distanziamento sociale, abbiamo messo a punto un sistema di paratie mobili che terrà separate coppie o gruppi di congiunti in modo da garantire un'esperienza il più possibile sicura. Grande attenzione, inoltre, sarà riservata agli aspetti della igienizzazione e della sanificazione delle diverse superfici e degli alimenti che verranno portati in tavola. Il trend positivo riscontrato dal punto di vista delle vendite ci dimostra a Modena c'è tantissima voglia di ritornare alla normalità, accompagnata naturalmente dalla volontà di rispettare protocolli e misure previste per il contenimento del contagio. Siamo pronti a raccogliere questa nuova sfida con l'orgoglio di essere ospiti di uno dei territori italiani con la più alta concentrazione di marchi Igp, Dop e Doc: dall'aceto balsamico al prosciutto, dallo zampone alle amarene brusche senza dimenticare naturalmente Lambrusco e Parmigiano Reggiano. Eccellenze che porteremo sulla tavola del nostro pubblico, rivisitate e reinterpretate dalle sapienti mani degli chef di 'Modena a tavola'. Con il consorzio, che riunisce al suo interno il meglio di questa terra in fatto di esperienze culinarie, è nata subito una bellissima intesa, destinata sicuramente a crescere e rafforzarsi. Un grazie anche alla città e all'amministrazione comunale per averci accolto e averci offerto questa possibilità e soprattutto per avere deciso di confermare l'iniziativa una volta verificata la bontà del nostro protocollo".

Durante i mesi di lockdown, gli organizzatori di 'Dinner in the sky' non sono comunque rimasti con le mani in mano e, anzi, hanno voluto portare un loro personale contributo alla lotta al Covid-19, donando i proventi della vendita di 10 aperitivi in quota a favore dell'ospedale di Modena. "Un piccolo gesto che però ci sembrava doveroso fare in un momento di grandissima difficoltà".