Giornate Fai, i luoghi aperti a Modena e dintorni

Il 25 e 26 marzo quattro visite straordinarie a contributo libero. Ecco la guida

Giornate Fai, villa Cavazza a Bomporto (Modena)

Giornate Fai, villa Cavazza a Bomporto (Modena)

Modena, 17 marzo 2016 - Tornano anche quest'anno in tutta Italia le Giornate del Fai di primavera, un appuntamento imperdibile per chi vuole trascorrere un weekend alla scoperta dei tesori del nostro Bel Paese. Per l'appuntamento, in programma sabato 25 e domenica 26 marzo, i visitatori avranno anche a disposizione delle guide d'eccezione: gli 'apprendisti ciceroni' delle scuole superiori delle varie città.

Nei dintorni di Modena si può scegliere tra tre luoghi da visitare. A partire dal castello di Montegibbio e dalla villa Cionini Barbolini, nella via per Montegibbio a Sassuolo, aperti sabato dalle 10 alle 17 (prenotazione obbligatoria all’indirizzo www.faiprenotazioni.it, telefonando al 373.7642601 dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 o scrivendo a delegazione.modena@fondoambiente.it). Il castello, uno dei più interessanti della provincia modenese, sorge a dominio di un'area frequentata sin da età romana, periodo in cui il sito fu sconvolto da eventi sismici legati a fenomeni gassosi detti salse, note dall'antichità. L'impianto rispetta la conformazione dell'altura con una torre e annesso palazzo feudale, chiesa e servizi. Noto fin dai primi anni del Mille, deve parte delle forme attuali al grande restauro "in stile" di metà dell'Ottocento ispirato ai castelli matildici a cui queste terre furono soggette. Poco lontano sorge, prova di quel gusto che tanta fortuna ebbe all'epoca, la villa castellana dei Barbolini Cionini, circondata da un parco anch'esso alla moda. Tra le iniziative collaterali, punto ristoro con prodotti tipici a cura del circolo 'Boschetti Alberti'; sabato alle 17.30 concerto offerto dall'associazione Amici dell'organo 'Bach' con l'organista Stefano Manfredini e il soprano Alice Molinari.

Visite guidate anche alla riviera del Panaro sabato e domenica dalle 10 alle 17 e anche venerdì dalle 20 alle 22. Lungo le sponde del fiume, tra Bomporto e Camposanto, sorgono numerose ville delle 'delizie', un tempo meta estiva di villeggiatura dell'aristocrazia fondiaria modenese. Splendide residenze collocate lungo l'idrovia Naviglio-Panaro, che per secoli ha collegato il capoluogo cittadino con l'Adriatico e Venezia. Per la prima volta dopo quasi secolo in occasione delle Giornate Fai di Primavera sarà possibile non solo visitare alcune ville, ma salire a bordo di un'imbarcazione storica per un vero e proprio tuffo nel passato. Nel tratto di fiume compreso tra la confluenza del Naviglio e Villa Cavazza sarà attivo un servizio di navigazione a cura dell'associazione remiera euganea di Monselice. Venerdì crociera inaugurale e cena spettacolo a Solara in collaborazione con ERT Fondazione nell'ambito del progetto "Un bel dì saremo"; prenotazione obbligatoria per crociera e cena su www.faiprenotazioni.it, o tel.3737642601 da lunedì a venerdì ore 9 - 13 / 14 - 18 o scrivendo a delegazionefai.modena@fondoambiente.it. Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni: Liceo Scientifico Statale “Morando Morandi” Finale Emilia, Istituto d'Istruzione Superiore "Antonio Meucci" Carpi, Liceo Classico e Linguistico "Muratori San Carlo" Modena, Istituto d'Istruzione Superiore "Adolfo Venturi" Modena. Tre le iniziative speciali anche punti ristoro in piazza Donatori di Sangue a Bomporto (asd Baracca Beach), via Zoccolo a Bomporto vicino approdo: festa del Lambrusco di Sorbara e piazza Solara: associazioni di volontariato di Solara.

Infine, per le Giornate Fai si potrà visitare la zona militare di Portovecchio a Mirandola, sabato e domenica dalle 10 alle 17. Aperto per la prima volta al pubblico nell'occasione per gentile autorizzazione dello Stato Maggiore dell'Esercito, Portovecchio ha ospitato il fulcro del comando militare del V Centro Allevamento Quadrupedi dal 1883 al 1954, in continuità con la secolare tradizione locale dell'allevamento di cavalli di razza allo stato semibrado, grazie alle caratteristiche morfologiche del territorio, dove selve,valli e corsi d'acqua tendevano a confondersi gli uni con gli altri. Il Palazzo con la foresteria, il magazzino cereali, le tettoie e gli edifici di servizio, straordinari manufatti edilizi unici nel loro genere rappresentano una memoria storica del luogo che merita di essere conosciuta e preservata. Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni: liceo scientifico statale Morandi Finale Emilia, liceo linguistico G. Pico, Mirandola. Tra le iniziative speciali, concerto musicale a chiusura con prenotazione in loco. Cea La Raganella presenta 'Un territorio da scoprire. Degustazioni teatralizzate della bassa modenese'.