Massimo Bottura a Modena, quando il buon cibo cambia la società

Appuntamento al Collegio San Carlo

Massimo Bottura nel corso della presentazione del suo refettorio a Parigi

Massimo Bottura nel corso della presentazione del suo refettorio a Parigi

Modena, 24 luglio 2018 - «Modena, la città giusta per eventi di questo tipo». E’ più che soddisfatto il sindaco Gian Carlo Muzzarelli alla notizia che la città, domani, ospiterà il gotha della cucina internazionale, della cultura e delle arti. Il simposio annuale del Basque Culinary Center, edizione 2018, fa tappa, infatti, al Collegio San Carlo. Una scelta che la dice lunga sul ruolo della nostra cucina nel mondo.

CONVEGNO_32618869_173645
CONVEGNO_32618869_173645

«Qui, nel cuore della nostra città - ricorda il sindaco - ha sede il ristorante premiato nuovamente come numero uno al mondo, l’Osteria Francescana di Massimo Bottura, che presenterà il simposio e che ringrazio per l’incessante lavoro di promozione dei prodotti modenesi nel mondo; qui c’è una tradizione unica di creatività e operosità. Una tradizione che non ha eguali nel mondo: parte dalla storia delle ‘rezdore’, che da ingredienti semplici e poveri traevano piatti prelibati, e arriva sino alle realtà di oggi, con una buona cucina diffusa, che affonda le radici nel passato ma che guarda al futuro con passione e orgoglio, e porta in città sviluppo e tante occasioni di lavoro e di imprenditorialità». Massimo Bottura, incoronato a giugno da ‘The World’s 50 Best Restaurants’ numero uno al mondo è impegnato da giorni nell’organizzazione dell’evento dal titolo «Trasformare la società attraverso la gastronomia».

ALMENIF_31999419_141419
ALMENIF_31999419_141419

Dalle 9 alle 17 il collegio San Carlo riunirà tra gli chef più autorevoli al mondo,  artisti, scrittori, registi cinematografici, scienziati, per discutere sul potere delle idee; la forza della cultura; l’impatto della scienza, l’influenza dell’arte e dei nuovi modi di creare connessioni fra le persone attraverso la gastronomia». Chef stellati di valore internazionale come Michael Bras (Francia), Joan Roca (Spagna), Andoni Luis Aduriz (Spagna), Gastón Acurio (Perù), Dominique Crenn (Usa) e Yoshihiro Narisawa (Giappone) e relatori di varie discipline esamineranno il ruolo della gastronomia nella società.  Nel corso del simposio sarà annunciato il vincitore del Basque Culinary World Prize, il premio creato dal Basque Culinary Centre e dal Governo Basco per chef che operano per trasformare la società attraverso la gastronomia.  Tra gli oratori, l’artista francese JR; l’Inside Out Project; David Gelb, il regista americano di Chef’s Table, la famosa serie di Netflix sull’arte culinaria; la giornalista e scrittrice americana Ruth Reichl; Ilse Crawford, designer e direttrice creativa britannica di Studio Ilse e Bee Wilson, storico britannico dell’alimentazione. 

«La cucina è un lavoro di pensiero: uno degli strumenti più preziosi in quest’attività è la mente – dichiara lo chef Bottura, fondatore di Food for Soul – perché la cucina non ha a che fare soltanto con la qualità degli ingredienti ma anche con la qualità delle idee». Per Joxe Mari Aizega, direttore del Basque Culinary Centre, «il simposio apre un dialogo sul ruolo della gastronomia; l’Italia è uno dei luoghi migliori per affrontare l’argomento».