Festival Filosofia 2019 Modena, l'evento si accende con Bodei

Il ‘papà’ della kermesse in piazza alle 18. E la sera David Riondino e Pamela Villoresi AGGIORNAMENTO / Malore per emo Bodei, annullate le lezioni

Remo Bodei (FotoFiocchi)

Remo Bodei (FotoFiocchi)

Modena, 13 settembre 2019 - Parte oggi il diciannovesimo Festival Filosofia di Modena, Carpi e Sassuolo. Una festa del pensiero dedicata al tema della ‘persona’, con quasi 200 eventi (tutti gratuiti) tra lezioni magistrali, mostre, spettacoli e cene ‘filosofiche’.

AGGIORNAMENTO / Malore per emo Bodei, annullate le lezioni

Si inizia oggi pomeriggio, con nove lezioni magistrali. A Modena, in Piazza Grande alle 15, Alain Ehrenberg farà il punto sull’individuo contemporaneo, interrogandosi sul rapporto tra meccanica delle passioni (oggetto di studio delle neuroscienze) e patologie che affliggono la persona nella società contemporanea. A seguire, alle 16.30, Carlo Galli discuterà di istituzioni, per evidenziare come la politica si fondi su figure che implicano una soggettività ‘generale’. Alle 18, invece, Remo Bodei, ‘papà’ della kermesse, parlerà del rapporto tra maschera e volto che emerge anche nella disciplina del ritratto.

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A Carpi , nel frattempo, Maurizio Bettini (in Piazzale Re Astolfo, ore 15) esaminerà analogie e differenze che legano il concetto classico di ‘ius humanum’ a quello moderno di diritti umani. Ai gesti della violenza biblica, che attaccano la singolarità della vita, sarà poi dedicata la lezione di Massimo Recalcati, alle 16.30 in Piazza Martiri. Dopo di lui, Mauro Magatti discuterà dell’opportunità di ripensare l’individuo basandosi sul valore della reciprocità.

Tre appuntamenti nel pomeriggio anche a Sassuolo. In Piazzale Avanzini, alle 15, Roberta de Monticelli parlerà dell’individualità ‘essenziale’ che rende irripetibile ogni persona; Olivier Roy dedicherà la sua lezione a identità culturale, valori europei e radici cristiane (Piazza Garibaldi, ore 16.30); e poi alle 18 Vincenzo Paglia si occuperà del delicato tema del fine vita.

Diversi gli incontri anche nel corso della serata, con Enrico Giovannini a innescare una riflessione sul ruolo delle persone e sul destino dei posti di lavoro nella quarta rivoluzione industriale (in Piazza Grande alle 20.30); poi Luisella Battaglia, a Carpi, protagonista di una lezione sui diritti degli animali. Infine, Paolo Ercolani, che in Piazzale Avanzini a Sassuolo misurerà limiti e potenzialità del web e delle nuove identità digitali. E in parallelo alle lezioni filosofiche, un vasto programma creativo ad arricchire il Festival 2019 con performance, spettacoli e musica dal vivo. Alle 21, in Piazza Roma, andrà in scena un omaggio a Fabrizo De Andrè, con David Riondino impegnato a dare nuova vita agli epitaffi dell’Antologia di Spoon River. A pochi passi da lì, in Piazza Grande, Pamela Villoresi ripercorrerà con racconti, poesie e musica le fatiche, le lotte e i sacrifici degli uomini e delle donne del secolo scorso.

Non mancheranno, infine, le mostre, come quella che a Carpi presenterà una serie di incisioni di Picasso, Chagall e Kirchner. E poi a condire il tutto, letteralmente, ci penseranno i ‘menù filosofici’ del compianto Tullio Gregory, disponibili in quasi ottanta tra ristoranti ed enoteche di Modena e provincia. Si preannuncia una straordinaria festa del pensiero.