"È fondamentale sostenere immediatamente il comparto della moda"

Barcaiuolo (FdI) ha presentato un’interrogazione in Regione: "Intervenire a favore delle piccole e medie imprese"

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"E’ urgente sostenere il comparto della moda, duramente colpito dall’emergenza coronavirus". Michele Barcaiuolo, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, scende in campo in merito alla situazione futura del Distretto del tessileabbigliamento del territorio.

Solo qualche giorno fa erano stati i dirigenti di Lapam Carpi, e nello specifico di Lapam Moda, a lanciare un ‘grido d’allarme’ accolto dalla stessa vicesindaco e assessore all’Economia Stefania Gasparini. Il consigliere regionale ha presentato un’interrogazione affinché la Regione intervenga a sostegno delle piccole e medie imprese del settore della moda: "Il tessile è un settore che in Emilia-Romagna riveste un ruolo significativo, in quanto rappresenta il secondo ambito manifatturiero per valore delle esportazioni e il quarto per numero di occupati".

A titolo di esempio, Barcaiuolo richiama proprio la provincia di Modena, che "conta 2.600 aziende del settore tessile, di cui 1.200 impegnate in attività maglieriatessile e 1.400 addette alla produzione di capi di abbigliamento. Tali aziende hanno un fatturato di 3 miliardi di euro di cui - sottolinea il consigliere - il 30% è rappresentato dall’export. In questo settore, il nucleo fondamentale è rappresentato dal Distretto moda di Carpi, con 1.000 imprese, 7.000 addetti, 1,5 miliardi di fatturato complessivo". Alla luce di queste considerazioni, Barcaiuolo chiede all’esecutivo regionale "se la Regione intenda adottare misure per aiutare le piccole-medie imprese, fulcro del settore moda emiliano-romagnolo e quindi italiano, nel superare questa grave crisi e quali siano tali misure; se intenda provvedere all’immediata e urgente creazione di un tavolo settoriale di emergenza per la ricostruzione, da svilupparsi in modalità di videoconferenza per non essere colti impreparati al momento della ripartenza delle attività".

Infine, nell’interrogazione il consigliere chiede alla Giunta se intenda richiamare e potenziare "il voucher per la digitalizzazione, non in modalità ‘a cascata’, dedicato alle micro e piccole imprese per la digitalizzazione dei processi e dei canali quali strumenti utili ad accorciare la distanza clientefornitore, ordini e altre attività legate alla produzione e alla vendita nell’era digitale e globalizzata, garantendo una deducibilità doppia per gli investimenti nel digital marketing".

In un recente intervento l’assessore Gasparini stessa ha sottolineato la necessità di un intervento ‘dai piani alti’: "Come amministrazione e come Carpi Fashion System, congiuntamente alle associazioni di categoria, ci siamo sa subito presi a carico la questione. Non solo: l’abbiamo segnalata a tutti gli interlocutori politici e istituzionali anche ‘ai livelli alti’. Stiamo raccogliendo tutte le richieste dei singoli imprenditori e delle associazioni di categoria ma siamo consapevoli che l’amministrazione comunale da sola non basta. E’ necessario un intervento dai piani alti".

Maria Silvia Cabri