Modena, 20 novembre 2011 - E' morto questa mattina nella sua abitazione di Modena, Sergio Scaglietti, 91 anni, il carrozziere di fiducia di Enzo Ferrari, uno dei personaggi che con la sua inventiva ha contribuito a realizzare alcune tra le Ferrari più belle e ricercate al mondo. E non è un caso che per celebrare il suo lungo rapporto con la casa di Maranello, per volontà del presidente Montezemolo, gli ha dedicato la 612, disegnata da Pininfarina, che porta appunto il suo nome.

Nato a Modena il 9 gennaio del 1920 (guarda le foto della sua vita), iniziò a collaborare con Enzo Ferrari alla fine degli anni '30 riparando alcuni parafanghi di una Alfa Romeo. Al Commendatore venne poi segnalato anche da alcuni clienti particolarmente soddisfatti per i lavori eseguiti da Scaglietti sulle loro vetture.
Da quel momento tra i due nacque un intenso rapporto professionale ma anche di profonda amicizia (quando Ferrari morì accanto al suo letto c'era lui, insieme ai famigliari e a pochi intimi amici) al punto che Scaglietti per anni fu uno dei pochi ad accedere ai famosi pranzi del sabato in cui il Drake radunava in pista a Maranello i più stretti collaboratori e le persona con le quali aveva un particolare feeling.

 

La Testa Rossa o la 250 Gto sono tra le vetture meglio riuscite nella sua carrozzeria. Come primo lavoro Ferrari gli offrì la possibilità di realizzare le scocche della 500 Mondial. E da quel momento le collaborazioni si sono sempre più intensificate al punto che la Carrozzeria Scaglietti (poi rilevata dalla Ferrari) divenne uno dei principali fornitori della Casa di Maranello.
Più che un carrozziere lo si può definire uno scultore che nella storia Ferrari ha ricoperto un ruolo fondamentale.
Non è ancora stata comunicata la data dei funerali che si svolgeranno comunque in forma privata.