Modena, 8 maggio 2012 - La Procura si sta avvicinando alla verità. Musto comincia a ricordare qualcosa, ha dato delle versioni mentre prima non parlava. Questi i nuovi dettagli che emergono sull'omicidio della 39enne ballerina polacca Edyta Kozakiewicz uccisa il 15 febbraio scorso nella casa in cui viveva, sulla via Giardini, tra Saliceta e Baggiovara.

Il convivente Umberto Musto, operaio 58enne in carcere con l'accusa di omicidio, avrebbe insomma cominciato a parlare.

Ora si attende la perizia psichiatrica su Musto, finito in manette pochi giorni dopo il ritrovamento del corpo della donna.

di Francesco Vecchi